L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Contro il Cagliari dominio nerazzurro: è un’Inter da Champions!

Quella di questa mattina è un’alba del giorno dopo bellissima per i colori nerazzurri. Come maestosa, al limite della perfezione, è stata la prova dei ragazzi di Spalletti contro un Cagliari arrivato a San Siro in modalità “scampagnata”.

L’ALBA DEL GIORNO DOPO: PARTITA TOTALE DI ICARDI, BROZO IN VERSIONE EPIC

La sfida contro i sardi per l’Inter è stata poco più di una amichevole, considerata soprattutto la formazione messa in campo dall’allenatore Diego Lopez, che oltre agli squalificati Barella e Cigarini ha preferito lasciare in panchina anche Pavoletti. Il pensiero del tecnico sardo era già rivolto alla prossima sfida di campionato, con i cagliaritani che se la dovranno vedere contro il Bologna in un match decisivo per la salvezza.

Ma torniamo a bomba alla gara di ieri. Si è trattato di un vero e proprio dominio quello dell’Inter, mai per un momento in difficoltà di fronte ad un Cagliari a dir poco remissivo. Handanovic non è praticamente mai stato impegnato e a fine gara la sua maglietta era ancora linda, senza una goccia di sudore. Da sottolineare la prova di Icardi, non soltanto per il gol, ma per quello che ha fatto vedere per tutta la sfida, regalando una prova maiuscola e che ha messo a tacere anche i suoi detrattori. Vero, il Cagliari di ieri era poca roba. Ma il capitano ha fatto vedere tutte le sue qualità, andando incontro anche alle richieste di Spalletti, giocando di più con e per la squadra. vedasi un paio di giocate nel primo tempo, non sfruttate da un Karamoh sicuramente voglioso, imprevedibile e talentuoso, ma che forse deve crescere ancora in mentalità. E’ giovane, migliorerà sicuramente sotto questo punto di vista.

Perchè se una pecca bisogna trovare alla prestazione dell’Inter di ieri è proprio il poco cinismo mostrato dalla squadra sotto porta, soprattutto nei primi quarantacinque minuti di gioco. Sui piedi del francesino sono capitati due palloni comodi, solamente da buttar dentro. Ma che non hanno gonfiato la rete, vuoi per sfortuna, vuoi per la poca cattiveria.

Un aspetto senza dubbio da sottolineare è che l’Inter è tornata a segnare quattro reti (e già questo è un buon segnale, dopo le tre gare di seguito senza gol messi a segno). Ma ancora più positivo è il fatto che tutti e quattro i gol siano stati realizzati da marcatori diversi. Evento che non avveniva, casualità vuole, dalla partita dell’anno scorso in trasferta contro il Cagliari, finita 5 a 1 (i nquella occasione, a segnare furono Icardi, Perisic, Gagliardini e Banega).

Nota di merito va data alla prestazione, ancora una volta eccellente, messa in campo da Marcelo Brozovic. Un giocatore che a gennaio aveva praticamente la maglia del Siviglia addosso, ma che grazie alla fiducia di Spalletti dalla sfida contro il Napoli non ha più sbagliato un colpo. Finalmente sembra che il croato abbia collegato il cervello con i suoi piedi, mostrando tutto il talento di cui è dotato. Anche perchè, meglio tardi che mai, proprio da quel match contro i partenopei viene schierato nel suo ruolo naturale, cosa che in tuta la sua esperienza a Milano non era praticamente mai successa. La speranza è che Epic continui così, perchè buona parte della possibile qualificazione in Champions passa proprio dai suoi piedi.

Anche perchè peserà, e tanto, l’assenza di Gagliardini. L’infortunio del centrocampista italiano (si sospetta stagione finita per lui) è una delle poche note negative della serata, soprattutto in vista delle prossime sfide, in cui oltre a Brozo l’unico centrocampiste abile e arruolabile è Borja Valero, che nelle ultime apparizioni ha dimostrato però di non essere all’altezza. L’alternativa sarebbe Vecino, che però è alle prese con una fastidiosa pubalgia che non gli dà tregua. Ma in questo finale di stagione gli verrà chiesto di fare uno sforzo, perchè è veramente impensabile arrivare alla fine di questo campionato con solamente Brozovic e Borja Valero a centrocampo.

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