Mancano poco meno di 2 ore all’inizio di Torino-Inter. SpazioInter vi propone la consueta match analysis della sfida dell’Olimpico Grande Torino.
MATCH ANALYSIS: 3-4-3, MIRANDA CONTRO IAGO E IL GALLO
A meno di clamorose sorprese, Walter Mazzarri proporrà il suo 3-4-3 che ora sta portando bene al Torino. In 180 minuti, dopo 4 ko di fila, 8 gol e 6 punti contro Cagliari e Crotone. I punti chiave della formazione dell’ex tecnico nerazzurro sono due, come abbiamo potuto vedere negli anni di Inter: gli esterni e, nel caso specifico del Torino, Belotti. L’equilibrio è trovato: da una parte, De Silvestri, difensore più fisico e meno propenso alla spinta offensiva, ma pericolosissimo sulle palle inattive. Dall’altra parte, uno degli ex: Cristian Ansaldi. L’argentino, in gol a Cagliari, vuole dimostrare all’Inter di aver commesso un errore a lasciarlo partire. In mediana, un altro ex: Joel Obi.
Spostandoci in avanti, troviamo il tridente composto da Ljajic, Belotti e Iago Falque. Considerando che il Gallo terrà impegnati sia Skriniar che Miranda, il brasiliano avrà due clienti scomodi: il numero 9 e l’ex Roma, che farà il solito movimento verso il centro per scagliare il suo sinistro, che fece male all’Inter a San Siro. Allo slovacco, invece, il compito di contenere anche Adem, altro ex nerazzurro a caccia di rivincita. Spalletti, però, ha le armi per contrastarli: oltre ai due centrali, c’è da considerare l’affidabilità di D’Ambrosio, apparso però in ombra nel derby, e l’incisività di Joao Cancelo. Senza parlare dell’attacco: Icardi, voglioso di rivincita dopo gli errori con il Milan, vorrà timbrare il cartellino. All’andata, però, fu quasi annullato da N’Koulou e compagni di reparto.