EDITORIALE – Il ruolo degli ex nella cruciale volata per la Champions League

L’intrigante bagarre per la Champions League si arricchisce di nuovi personaggi in cerca di gloria: i tanto bistrattati ex! Inaspettatamente il sabato sera si è ravvivato grazie ad un gustoso regalo firmato Stefano Pioli. Il predecessore di Spalletti, infatti, ha espugnato l’Olimpico, offrendo all’Inter la possibilità di attuare l’ennesimo sorpasso ai danni della squadra di Eusebio Di Francesco. In questo gioco degli ex domani all’ora di pranzo entrerà in scena Walter Mazzarri, attuale tecnico del Torino. Sarà regale come Stefano Pioli? Sicuramente no anche perché l’allenatore toscano nutre ancora fastidio per quell’esonero del novembre 2014 e venderà carissima la pelle.

SPALLETTI HA TROVATO LA CURA?

L’argomento degli ex è stato affrontato anche in conferenza stampa da Luciano Spalletti che ha risposto così: “Se gli ex contro di noi sono stimolati allora abbiamo contro tutta la Serie A”. Chiaramente domani tra i granata ci saranno, oltre Mazzarri, altri tre ex giocatori nerazzurri (Ansaldi, Ljajic e Obi) che probabilmente avranno qualche motivazione in più dall’affrontare l’ex squadra.

Non dimenticando che anche Spalletti è un ex invischiato direttamente nella lotta Champions. Chissà quanta voglia avrà il tecnico di Certaldo di arrivare davanti alla Roma. Tralasciando il discorso ex, Spalletti è stato chiaro sul momento dell’Inter: “Mai più crisi, trovata la cura”. 

E domani la sua Inter sarà attesa dall’ennesimo test probante: la sfida contro i granata è ostica e piena di insidie. Infatti, Mazzarri ha a disposizione un trio d’attacco molto pericoloso: Ljajic, Iago Falque e il bomber Belotti rappresentano delle autentiche minacce all’imbattibilità di 481 minuti di Samir Handanovic.

Ma Spalletti ha chiarito l’ennesima differenza rispetto all’inizio della stagione, affermando: “La squadra lavora meglio in fase difensiva. Non solo il reparto arretrato ma anche gli altri possono fare la differenza nella fase di non possesso”. Proprio il lavoro di squadra è il valore chiave di questa nuova versione nerazzurra. Insieme si difende, insieme si attacca, tutti verso un unico obiettivo: il ritorno in Champions League.

Torino è la prima di otto tappe complicate: i tre punti sarebbero il miglior viatico per il rush finale, così da mettere pressione alle romane, impegnate nella prossima giornata in un derby che sa tanto di dentro o fuori. L’Inter, grazie a Pioli, ha la possibilità di prendere in mano il suo destino: l’opportunità è ghiotta e va sfruttata!

AMALA!

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