Primavera, con il Viareggio altro trofeo vinto: ma perchè nessuno esplode nel grande calcio?

Poco meno di una settimana fa, la Primavera dell’Inter ha conquistato la Viareggio Cup, ennesimo trofeo vinto sotto la gestione di Stefano Vecchi. Ma una domanda sorge spontanea: perchè nonostante tutte queste vittorie, nessun talento (o pochi) sono stati lanciati nel grande calcio?

Primavera, pochi giovani vengono lanciati nel grande calcio

Dopo la Supercoppa Italiana (vinta contro la Roma), la Primavera nerazzurra ha messo in bacheca un altro trofeo: la Viareggio Cup, ottenuta dopo aver battuto la Fiorentina in finale al termine di quella che può essere considerata una vera e propria impresa. Ennesimo trofeo vinto dai giovani nerazzurri sotto la gestione di Stefano Vecchi, che arrivati a questo punto forse meriterebbe anche una chance su una panchina di Seriea A o Serie B.

Al di là del meriti, evidenti, dell’allenatore, quello che ci si chiede è perchè pochissimi talenti dell’Inter non siano riusciti ad esplodere nel grande calcio. Il Milan, che non sta ottenendo grandi risultati in termini di trofei vinti, in prima squadra ha lanciato un certo Donnarumma e ha basato buona parte delle proprie fortune offensive ad un attaccante come Cutrone (ricordate il Derby di Natale di Coppa Italia?). Ecco, il Milan che in estate ha speso 250 milioni di euro sul mercato, ha come principali pilastri della propria squadra due giocatori cresciuti nel vivaio.

Perchè questa cosa nell’Inter non accade? Per ritrovare un giocatore lanciati dalla Primavera e che hanno trovato fortuna bisogna tornare ai tempi di Balotelli e Santon (quest’ultimo tornato qualche anno fa dopo una esperienza sfortuna in Inghilterra). Per il resto, il vuoto totale. A parte i vari Duncan, Benassi, che più o meno stanno trovando spazio in squadre medio-piccole. In rosa in prima squadra c’è Pinamonti, di cui si è parlato tanto l’anno passato, soprattutto dopo la sua prima apparizione in Europa League. ma in questa stagione sta trovando pochissimo spazio. Ma anzi, dopo la partita di Coppa Italia contro il Pordenone è stato rispedito in panchina dopo 45 minuti.

Se il Milan ha avuto il coraggio di lanciare un giovane come Cutrone (che comunque ha un anno in più rispetto a Pinamonti), perchè l’Inter non è in grado di fare la stessa cosa? Interrogativi che probabilmente rimarranno senza risposta. Almeno fino a quando non verranno stabilite le famose Squadre B, esattamente come succede in Spagna.

Fonte foto: screen partita

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