Spalletti studia la sua mediana ideale: conferma per Gaglia-Brozo?

Le ultime uscite dell’Inter prima della pausa delle nazionali hanno dato segnali importanti a Luciano Spalletti. Non soltanto per il buon pareggio ottenuto contro il Napoli e per il roboante successo sul difficile campo della Sampdoria, ma soprattutto per una questione tattica. La coppia formata in mediana da Roberto Gagliardini e Marcelo Brozovic ha finalmente dato quell’apporto che mai in passato si era ottenuto nel 4-2-3-1 spallettiano.

EPIC BROZO ARRETRATO

La posizione dell’ex Dinamo Zagabria è stata fin qui sempre un tabù. Nella sua esperienza nerazzurra Brozovic non ha mai avuto un ruolo stabile, oscillando fra trequarti, mezzala, mediano nel 4-2-3-1 o nel 4-3-3 visto in alcune occasioni nelle ultime stagioni. La principale pecca mossa contro il croato è senza dubbio quella della mentalità: scarsa costanza, poca concentrazione nei momenti chiave e facile scoramento nelle fasi più delicate della partita. Restano però in dubbie le sue qualità dal punto di vista tecnico e di visione di gioco. Giocare più vicino alla zona nevralgica del campo ha responsabilizzato Marcelo che quindi ha sfoderato due delle sue migliori prestazioni milanesi proprio nelle ultime due sfide.

GAGLIA RIGENERATO

Anche Gagliardini, dopo i primi mesi ottimi del 2017 ha accusato un calo nelle sue prestazioni che poi si era confermato anche in questa prima parte di stagione. Lentezza, poca rapidità di pensiero e scarsa concretezza in mezzo al campo l’avevano caratterizzato nelle presenze accumulate fin qui, complice la concorrenza (non sempre così agguerrita) di Vecino e Borja Valero che comunque l’avevano scavalcato nelle gerarchie. Sicuramente si trattava anche di un periodo di scarsa fiducia, ma fatto sta che la scelta del tecnico di proporlo con Brozovic contro il Napoli ha ridato linfa vitale all’ex Atalanta, ora di nuovo convincente. Avere accanto un compagno più di corsa e tecnica, permette a Gaglia di poter giocare con più tranquillità pensando soprattutto alla fase d’interdizione e con meno compiti nella delicata impostazione del gioco.

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