EDITORIALE – Derby di Milano, una polemica del tutto inutile

Domenica 4 marzo. Il mondo del calcio si ferma e piange la scomparsa di Davide Astori, Capitano della Fiorentina. Il calcio italiano decide, come giusto che fosse di rinviare tutte le partite di quella giornata, per rispetto della famiglia di Davide e anche della Fiorentina. Decisione più che comprensibile e giusta, anche se le polemiche non sono mancate. Quel giorno, infatti, si doveva giocare il Derby di Milano, che come tutte le altre gare è stato poi rinviato a data da destinarsi. Polemiche che sono scoppiate nuovamente negli ultimi giorni, dopo la scelta di far recuperare la stracittadina il prossimo 4 aprile, alle ore 18.30.

Derby di Milano, una decisione che fa discutere

Quello di cui si sta discutendo in questi ultimi giorni riguarda soprattutto la data che è stata scelta per far recuperare il Derby di Milano, inizialmente previsto per il 4 marzo. Alla fine il giorno scelto è stato il 4 aprile, quello che, in base al regolamento, era il primo giorno utile per far recuperare la partita. Ripetiamolo, per chi non lo avesse capito: il regolamento dice questo. Una gara o un turno intero, come in questo caso, deve essere recuperato alla prima occasione utile. E in questa specifica circostanza il primo buco libero era il 4 aprile.

Essendo quello un mercoledì in cui va in scena anche la Champions League, regolamento vuole che non si possano far giocare in concomitanza partite di campionato e della competizione europea. Ed è proprio per questo motivo che tutte le sfide di quel turno verranno giocate alle 18.30. Anche il derby. Certo, l’orario non è proprio dei migliori. Soprattutto per i tifosi, essendo comunque il mercoledì un giorno lavorativo e dunque esiste la possibilità di vedere un San Siro non totalmente gremito.

Detto questo, la polemica che si è scatenata negli ultimi giorni, soprattutto da parte dei rossoneri, è qualcosa di assolutamente e totalmente inutile. In altre parole, il Milan, per bocca dell’Amministratore Delegato Fassone, ha accusato l’Inter di non aver voluto accettare l’idea di giocare il derby in un’altra data (il 25 aprile, per la precisione). Questo perchè di mezzo c’è la partita con la Juventus. Il Milan, infatti, giocherà il derby esattamente qualche giorno dopo aver incontrato i bianconeri. Cosa che sarebbe successa all’Inter se la stracittadina fosse stata recuperata il 25 aprile, in quanto il turno successivo gli uomini di Spalletti avrebbero dovuto giocare proprio contro la formazione attualmente in testa al campionato.

Una scelta più che comprensibile quella presa dalla dirigenza nerazzurra, che ha voluto salvaguardare le proprie esigenze. Seguendo comunque alla lettera il regolamento. Giusto ricordarlo per l’ennesima volta. Perchè siamo sicuri al cento per cento che a parti invertite anche il Milan si sarebbe comportato esattamente nella stessa maniera dell’Inter. Come normale e giusto che sia. Ma si sa, in tempo di pausa per le Nazionali di qualcosa si dovrà pur parlare. Ma forse è il caso di mettere da parte polemiche tanto inutili quanto sterile, ma piuttosto concentrarci su quello che una partita del genere potrebbe regalare in termini di emozioni.

Fonte foto: screen partita

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