Focus tecnico: Candreva trequartista, idea già accantonata o riproposta in futuro?

Candreva sarebbe forse stato il trequartista nel derby poi rinviato, col Napoli lo abbiamo visto nella solita posizione di ala. Verrà mai proposto dietro la punta? Oppure la sua collocazione è lì sulla destra senza alternative?

CANDREVA TREQUARTISTA NEL DERBY MAI GIOCATO

Stando alle anticipazioni del pre-partita e alle dichiarazioni di Spalletti nella conferenza stampa di presentazione, Candreva sembrava destinato a giocare da trequartista nel match contro il Milan, con Karamoh a fare le sue veci sulla destra. L’improvvisa morte di Astori e il conseguente rinvio del derby non hanno permesso di constatare la fattibilità di questa idea. Una settimana dopo contro il Napoli infatti, Spalletti ha preferito riproporre Rafinha, che aveva brillato poco nella partita contro il Benevento giocata dall’inizio due settimane prima. Il brasiliano contro i partenopei ha mostrato dei passi in avanti, ma non ancora tali da permettergli di avvicinarsi al rendimento con cui si è fatto ammirare in Catalogna. Al tempo stesso, l’infortunio e la stanchezza di Borja Valero avevano liberato una casella, che ora potrebbe essere di nuovo colmata dato il rientro dello spagnolo. Un altro fattore che può disincentivare l’utilizzo di Candreva è l’ottima prestazione di Brozovic contro il Napoli. Certo, il croato ha dato il meglio di sé davanti la difesa e non a ridosso della punta, ma pochi metri di differenza giustificano in questa maniera un’inversione netta di rendimento?

CANDREVA COME TREQUARTISTA, PERCHE’?

Lasciando da parte la concorrenza, quali sono le ragioni tattiche e tecniche che potrebbero spingere a un uso di Candreva alle spalle di Icardi? Il giocatore ha già vestito quella posizione nella sua carriera di jolly da centrocampo, prima di trasformarsi a tutti gli effetti in ala alla Lazio, in Nazionale e all’Inter. Il suo dinamismo in quella zona del campo potrebbe essere utile nell’infastidire i registi avversari, disturbando la prima creazione dalle retrovie delle squadre avversarie. Oltretutto, la sua collocazione centrale potrebbe agevolare la spinta di Cancelo, molto speculare al nazionale azzurro come tipologia di scelte, discesa profonda e cross, magari con una più ampia gamma di variazioni tecniche. Al suo posto inoltre, il giovane Karamoh ha mostrato di poter recare numeri e fantasia in aggiunta, arme preziose se si pensa alla poca qualità, urlata a gran voce anche dallo stesso Spalletti, delle manovre nerazzurre degli ultimi mesi. Inoltre, questo ruolo potrebbe mettere fine a un digiuno di goal inspiegabile, soprattutto per un giocatore che, prima di arrivare a Milano, con la maglia della Lazio aveva sempre terminato il campionato in doppia cifra. Dalle zolle centrali del campo per Candreva sarebbe più comodo e agevole innescare il suo potente tiro, arma preziosa e quest’anno mai funzionante, anche perché confinato in scabrose zone del campo.

Candreva sembra ancora essere importante nelle rotazioni di Spalletti, per ora sempre sulla fascia, ma è possibile che l’uomo di Certaldo non voglia togliersi uno sfizio che avrebbe rischiato in una partita delicata come un derby? Le prossime giornate ci daranno delle risposte.

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