Mentana, direttore del TG di La7 è intervenuto a Sky Sport per parlare, fra le altre cose, anche della situazione travagliata della sua squadra del cuore, l’Inter.
QUALCOSA EVIDENTEMENTE NON VA
Mentana ha dichiarato: “Spalletti si trova in una situazione delicata. Dopo la roboante vittoria con il Chievo e il pareggio con la Juve, qualcosa si è rotto, è evidente. Però questa frenata è senza scusanti, i numeri parlano chiaro. Nove punti in dieci partite sono una miseria, specie data la caratura di molti degli avversari incontrati. L’Inter è da anni come un puro sangue che inchioda e non vuole andare avanti. Compie serialmente sempre gli stessi errori, si imballa sulle stesse difficoltà. Borja e Gagliardini sembrano sempre in difficoltà, fuori dal gioco, qualcosa non va. Il loro modo di sviluppare l’azione è prevedibile, la squadra che fa più cross ma anche meno tiri. Se per dieci volte proviamo a riparare col tecnico una lavatrice e dieci volte non funziona o ripresenta gli stessi problemi a quel punto mi faccio anche una domanda sul tecnico”.
SUNING ABBANDONA L’INTER NELLA TEMPESTA
Il giornalista ha poi proseguito: “Il problema dei nerazzurri è che, rispetto ad altre squadre, sono una società abbandonata a sé stessa. Il presidente dell’Inter vive a km di distanza, così come il proprietario. C’è solo il figlio di Zhang a Milano, un bravissimo ragazzo di venti anni che gira con una macchina che costa quanto mezza difesa del Benevento, ma non dà l’idea di capire cosa succede in campo”.
“L’allenatore e la squadra vengono così lasciati liberi di sbagliare e non c’è un progetto visibile, tangibile, dietro. Il mercato si è fermato a metà estate e non è ripreso a gennaio, perché il governo cinese ha bloccato gli investimenti. Se l’Inter è solo una branca del gruppo Suning, allora non si ha a cuore più di tanto il club e per questo serve che venga ripristinata una certa italianità. Vedere Zanetti che si mangiava il gelato in tribuna… è evidente che non poteva fare altro, era gelato anche l’ambiente”.
L’AZIONARIATO DEI TIFOSI, UNA SOLUZIONE…
“Cosa succederà se anc he il prossimo annodi nuovo Suning non potrà investire? Andremo avanti con Borja Valero con maglia di lana e il pigiamone? L’Inter vede 50mila spettatori in media a San Siro ogni settimana. Una specie di azionariato popolare si può anche concepire per una grande squadra. Questi aspetti sono visibili e questa necessità diventa possibile non solo per l’Inter. Lascio perdere Thohir che non conta una mazza, ma Suning potrebbe anche lasciare l’Inter in balia di se stessa, ma lo sconsiglierei a chiunque di fare una mossa del genere. Sono tanti i tifosi che sarebbero disposti a fare l’azionariato, ho sentito che la gente è pronta in questo senso, non mi faccio portavoce di nessuno, però anche io sarei disposto a fare la mia parte”.
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