Il tecnico dei nerazzurri Luciano Spalletti ha espresso le proprie idee sulla partita che i suoi giocheranno questa sera al Luigi Ferraris contro il Genoa. Ecco le sua intervista a Premium Sport.
INTERVISTA SPALLETTI
La decisione dei due giorni di doppio allenamento è un modo per stare insieme e lavorare e di dare un messaggio in vista del periodo clou?
“Non è per stare insieme, stiamo insieme tanto quanto stiamo individualmente con le nostre famiglie, passiamo tanto tempo… Se poi i ragazzi fanno ciò che propongo e mi sembra così, ma poi il risultato è quello delle ultime partite è chiaro che la proposta è sbagliata. Quindi devo fare qualcosa di diverso e bisogna fare qualcosa di più, e nel fare qualcosa di più bisogna fare esercitazioni e stare in campo ancora più tempo. Poi non è detto che si butti via il doppio delle energie, ma bisogna parlare più chiaramente di alcuni concetti che ci riguardano”.
Si andrà a Genova, per la prima volta in stagione senza Perisic e Icardi, contro una squadra che sta facendo bene. E’ preoccupato?
“Abbiamo una rosa che è in grado di giocare la partita contro un Genoa che è la terza squadra per punti fatti da quando c’è Ballardini e in grado di poter vincere contro una squadra che sta vivendo un periodo di grandissimo entusiasmo e risultati”.
Brozovic in panchina anche dopo quanto avvenuto a San Siro domenica?
“Secondo me non è corretto per il calciatore andare a disquisire su questi termini. Lui si è subito dispiaciuto per quella reazione, è stato poi coi compagni in un certo modo, si è allenato sempre altrettanto bene. Poi quella è la soluzione di tutti, inizialmente scelgo un altro ma lui può fare parte della partita, perché ha le qualità indubbie per darci una mano”.
Le sono piaciute le dichiarazioni di Skriniar che ha rifiutato grosse offerte a gennaio?
“Assolutamente sì, perché vedrete che Skriniar rimarrà tanti anni all’Inter. Ha un’idea ben chiara di dove si trova a giocare. Poi è chiaro che per come è stata fatta la traduzione mi è sembrato subito che sia successo dopo una cena al ristorante all’una di notte…”