Genoa-Inter 2-0, Pandev e l’autogol di Ranocchia sentenziano i nerazzurri

Nell’anticipo serale della 25esima giornata di Serie A, Genoa Inter finisce 2-0. Nel primo tempo, i rossoblù la sbloccano con un incredibile autogol di Ranocchia, colpito da un rilancio di Skriniar, ad un passo dal recupero. Nella ripresa, all’ora di gioco, Pandev fa 2-0. Arriva così la terza sconfitta per la formazione di Spalletti, ora quarta e a rischio sorpasso anche dalla Lazio.

GENOA INTER, PRIMO TEMPO: AUTOGOL DI RANOCCHIA

L’inizio è tutto di marca rossoblù: in 5 minuti, il Grifone conquista tre corner. All’8, prima occasione: è per Pandev, che con il destro da posizione angolata prova a sorprendere Handanovic, attento sul primo palo. All’11’, l’Inter rischia la frittata: cross del macedone quasi dalla linea del fallo laterale, Hiljemark non interviene, mettendo fuori causa il portiere sloveno. La sfera, però, impatta la traversa. Poi, la partita si incanala sui binari dell’equilibrio, e allora ci prova anche l’Inter: al 19′, Candreva crossa dalla sinistra, ma Karamoh, con il destro al volo, svirgola malamente. Al 26′, altra occasione per il Genoa: colpo di testa di Galabinov, solo in area, ma la palla è a lato.

Poi, sale in cattedra Candreva: destro dall’interno dell’area e grande parata di Perin. L’ex Lazio ci riprova, ma la sfera finisce tra le braccia del portiere rossoblù. Quando la partita sembra finire sullo 0-0 nei primi 45 minuti, il dramma: cross dalla sinistra e Skriniar, rinviando, colpisce Ranocchia, che realizza un tragicomico autogol. Non c’è neanche il tempo di battere al centro che l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi, con l’Inter sotto 1-0.

GENOA INTER, SECONDO TEMPO: RADDOPPIA PANDEV

Nella ripresa, l’Inter non offre una vera reazione, e al 59′ arriva il 2-0: sinistro di Laxalt su punizione, diventa un assist per Pandev che controlla e batte Handanovic. Un’ora di gioco e la squadra di Spalletti è sotto di due reti. L’Inter prova a reagire, ma lo fa debolmente e con poche idee di gioco. E’ anzi il Genoa ad andare vicino con Lapadula, ma il suo destro deviato diventa un pallonetto che, per fortuna, non sorprende Handanovic. Entrano Brozovic, Pinamonti e Rafinha, il brasiliano è l’unico a provarci: da una sua azione arriva il destro di D’Ambrosio al 90′, ma Perin blocca. E’ l’ultima “emozione” di una sfida mai giocata dall’Inter, ora quarta in classifica in attesa del posticipo della Lazio di lunedì sera.

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