Spalletti, dopo il sofferto ritorno alla vittoria della sua Inter dopo più di due mesi di digiuno, ha parlato ai microfoni di Premium Sport della partita con il Bologna e del momento dei suoi uomini.
VITTORIA DIFFICILE MA IMPORTANTE, BRAVO KARAMOH
Spalletti ha dichiarato: “Il rigore? Secondo me D’Ambrosio aveva il braccio attaccato al corpo nell’episodio incriminato, poi mi pare che cerchi evidentemente di togliere la mano. Credo che l’interpretazione di arbitro e Var sia corretta. La vittoria? Ribaltare alcuni momenti di difficoltà non è affatto facile, noi abbiamo fatto un inizio di stagione importantissimo, un girone d’andata incredibile, ma non si può pensare di vincere tutte le partite. In alcuni momenti non siamo stati lucidi, avremmo potuto gestire meglio la palla e fare più possesso. Karamoh ha fatto veramente bene, ha strappi importantissimi, poi però purtroppo ha anche delle pause che ovviamente gli altri sfruttano. Noi abbiamo poco equilibrio e quindi questi “black out” ci pesano enormemente. Oggi però la vittoria è merito suo, di un suo strappo.”
“Brozovic? L’allenatore e la società devono fare delle regole ben precise, regole che vanno rispettate. Chi non le rispetta paga, si autoesclude. Ma non perché io lo punisco, perché lui non sta dentro le regole e non vuole salvaguardare l’obiettivo di squadra e l’amore dei tifosi. Bisogna remare tutti dalla stessa parte e se non lo si fa è un disastro. Adesso dovremo analizzare a mente fredda, lui a volte è un po’ nervosetto, poi vedrò meglio. Comunque io non punisco, sono loro eventualmente ad autoescludersi. Abbiamo provato a fare qualcosa di diverso in settimana, ci siamo messi in un altro modo a inizio partita, con Perisic in una nuova posizione, che però non ha mantenuto per i 90 minuti. Dobbiamo lavorare ancora molto”.