Spalletti volta pagina: l’obiettivo quarto posto resta a portata di mano

Luciano Spalletti, incassata la delusione per i “non arrivi” in casa nerazzurra, domani affronterà il Crotone per ripartire e raggiungere il quarto posto.

CHAMPIONS O NO, SPALLETTI RESTERA’ A MILANO?

Arrivati a questo punto della stagione, ci sentiamo in dovere di fare il punto della situazione.

Agosto 2017: Spalletti arriva all’Inter con tanto entusiasmo e mette subito in chiaro l’obiettivo numero uno: tornare in Champions League dopo 6 anni. Chiede alla società dei rinforzi, ma i soldi sono pochi e si accontenta con i vari Skriniar (acquisto azzecatissimo), Borja Valero e Vecino (acquisti “funzionali). Poco male, ci si rifarà a gennaio.

Dicembre 2017: l’Inter va oltre le aspettative e, dopo 16 giornate, è addirittura prima, imbattuta, davanti a Napoli e Juventus. Impensabile solo fino a pochi mesi prima. Spalletti fa il massimo, rivitalizzando giocatori come Nagatomo, Santon e Ranocchia. Fantascienza. Chissà fino a quanto durerà.

Febbraio 2017: l’Inter non vince in campionato da due mesi. Eliminato dal Milan ai quarti di finale di Coppa Italia e senza più idee. Dal mercato arrivano Lisandro Lopez e Rafinha, dopo aver sognato Ramires e Pastore. Male. Sarebbe stato malissimo se non avessimo ceduto Joao Mario.

L’obiettivo resta sempre il quarto posto, come ogni anno. Come ogni anno, a questo punto, dobbiamo sperare in un miracolo (di Spalletti in questo caso) per arrivarci.

Spalletti è già stufo, ma dovrà fare buon viso a cattivo gioco, almeno fino a fine anno. Resterà in nerazzurro il tecnico di Certaldo? Ai posteri l’ardua sentenza.

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