Campionato Primavera, Chievo-Inter: ecco le pagelle di SpazioInter

 

Inter Primavera che ha rimediato una pesantissima sconfitta contro il Chievo. I nerazzurri, dopo aver creato di più e dominato per 70 minuti almeno, crollano sui propri errori fatali. Ecco le pagelle di SpazioInter per i nerazzurri di Vecchi.

INTER PRIMAVERA, ECCO LE PAGELLE

Le pagelle di SpazioInter:

DEKIC 5: Il portiere nerazzurro resta attento per 78 minuti, respingendo le poche folate dei padroni di casa e rischiando persino di parare il rigore del pareggio. Bravo anche nel finale a evitare il tracollo, tuttavia pesa molto l’errore fatale. Al minuto incriminato infatti, si lascia sfuggire un pallone sanguinoso su un tiro parabilissimo di Vignato, regalando di fatto il 2 a 1 al Chievo.

VALIETTI 6: Buona la prova del terzino nerazzurro, uno dei pochi che si salva anche nella ripresa. Corre sempre e si propone per la sovrapposizione. Va anche vicino al goal in due occasioni, sfortunato a cogliere il palo.

NOLAN 5: Primo tempo di controllo, ma pesa moltissimo l’errore dopo soli 20 secondi nel secondo tempo. Su una azione gestibile, in cui era accompagnato da compagni e poteva temporeggiare, il giovane irlandese commette un errore grossolano, commettendo fallo da rigore e svoltando in negativo la partita nerazzurra. Dopo l’errore non si riprende più, anzi, va in estrema difficoltà. Giocatore probabilmente ancora acerbo.

BETTELLA 6: Finché marca lui Iusfaj la partita scorre tranquilla, senza problemi per la retroguardia nerazzurra. Quando sull’albanese va in marcatura Nolan le cose precipitano e ogni ripartenza diventa un pericolo enorme.

CORRADO 5,5: Non incide minimamente sullo scorrere della partita. Non va mai eccessivamente in difficoltà, quasi mai saltato, tuttavia non si espone mai a pericoli, non salendo mai a cercare il cross per le torri

EMMERS 7,5: La vera e sola nota positiva della gara. Il ragazzo belga, oggi capitano per l’assenza di Lombardoni, è una forza della natura, specie nel primo tempo. Festeggia la convocazione in prima squadra con una prova di forza e classe impressionante. Uomo ovunque, suo l’assist sul goal del momentaneo vantaggio e suo lo zampino in tutte le azioni pericolose nerazzurre.

RADA 5: Partita veramente brutta del regista albanese. Forse messo in difficoltà da un campo di gioco in condizioni pessime, il centrocampista sbaglia moltissimo, senza mai riuscire a illuminare. Emblematica una punizione da posizione favorevolissima calciata con sufficienza molto sopra la traversa.

DANSO 6: La diga di Vecchi tiene bene nel primo tempo, quando si concede anche il lusso di impostare con precisione. Nel secondo tempo fatica molto come tutti i compagni, sorpresi dall’aggressività del Chievo. Esce poi nel finale per un acciacco.

ROVER 6: Buono l’avvio dell’attaccante nerazzurro. Punta sempre l’uomo, crea la superiorità numerica ed è sempre pericoloso. Tuttavia cala molto alla distanza e sulle sue spalle pesa un clamoroso errore sotto porta.

ADORANTE 6,5: Buona la prova dell’attaccante nerazzurro. Il ragazzo sfrutta l’occasione concessagli da Vecchi e, dopo aver sciupato un paio di occasioni, timbra la prima rete stagionale. Uno dei più vivi anche nella ripresa, peccato per l’inutilità della sua rete.

GAVIOLI 5,5: Partita discreta nel primo tempo, senza guizzi ma nemmeno senza brutti errori. Poi però nella seconda frazione cala come tutta l’Inter, scomparendo progressivamente dal gioco.

ODGAARD 5,5: Il gigante danese entra per spaccare la partita, ma non si rende mai veramente pericoloso. Lotta come un leone, ma a volte si innamora troppo del pallone, penalizzando i compagni.

VISCONTI 5,5: Entra negli ultimi 15 minuti, ma non incide. Pochissimi palloni toccati, nessuno in maniera significativa.

COLIDIO S.V: Troppo poco tempo quello concesso all’asso argentino per poter aiutare concretamente la squadra.

VECCHI 5: Anche l’allenatore nerazzurro deve prendersi le proprie responsabilità. Se il Derby era stato sfortunato, oggi anche il mister ci ha messo del suo. L’eccessivo turnover e i cambi posticipati sono stati due tasselli fondamentali di quella che è una vittoria sciupata. Ora la vetta della classifica traballa. La Champions è importante, ma il campionato è più possibile e non va messo da parte così…

 

Fonte immagine in evidenza: Screen Partita

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