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Inter-Atalanta, le pagelle: Icardi fenomenale e l’Inter corre

Ritorna il campionato dopo la sosta e soprattutto dopo il disastro azzurro e dopo la sconfitta di Milan e Juve tutti aspettano al varco i nerazzurri. L’Inter risponde: 3 punti e la corsa continua. Spalletti sta costruendo una squadra vera, unita, combattiva che sa soffrire e gioire. I bergamaschi nel primo tempo fanno soffrire i nerazzurri, nella ripresa sale in cattedra il Killer, il fenomeno, il capitano nerazzurro ed è tutta un’altra storia.

INTER-ATALANTA, LE PAGELLE: ICARDI FENOMENO L’INTER VOLA

Handanovic 6,5: Primo tempo una parata. Decisiva, fondamentale. Secondo tempo? stessa cosa.

D’Ambrosio 6,5: L’Inter nel primo tempo soffre a centrocampo e sui terzini e infatti lui marca assenza. La ripresa è un’altra storia e scodella un assist di sinistro per il Killer, oltre a coprire e spingere.

Skriniar 6,5: Il nuovo Muro nerazzurro continua a far sfregare le mani a tifosi e Ausilio e ogni tanto si concede anche sgaloppate alla Lucio

Miranda 6,5: Quando si è pronti a iniziar le critiche…lui sfodera una prestazione da ministro della difesa. Controllo, difesa, discese e quando si può impostazione da dietro.

Santon 5,5: Non gioca da tanto tempo, forse troppo e si vede, eccome se si vede. Se non ci fossero i recuperi di  Perisic e Icardi sarebbero stati dolori maggiori

Vecino 5,5: La squadra nei primi 45′ non ingrana e la sofferenza parte proprio da lui e dal suo compagno di reparto. Leggermente meglio nella ripresa, ma le positive che ha fatto intravedere in questa prima parte di stagione, oggi sono svanite.

Gagliardini 5,5: Stesso discorso usato per il suo omologo. Sarà l’emozione della sua ex squadra, sarà l’amarezza per la nazionale, sarà la famiglia atlantica in tribuna, ma per larghi tratti soprattutto nel primo tempo non si capisce per chi giochi

Candreva 6: Le fatiche dei match contro la Svezia si sentono, ma è uno dei migliori nella difficile prima frazione di gara e si regala un altro assist al bacio per il Fenomeno.

Borja Valero 6,5: Con la tecnica supplisce alle poche gambe. Gestisce palloni, amministra e detta i tempi. Non la sua serata migliore ma risulta sempre più importante e il mister gli regala gli applausi di San Siro.

Perisic 6: Primo tempo di difficoltà e sacrificio e lui non ha certo problemi a macinar chilometri. Si lancia spesso nell’uno contro uno, sempre bello da vedersi, ma poco efficace in fase di spinta. Sbaglia anche qualche passaggio di troppo.

Icardi 9: Innanzitutto è il capitano e quando le cose non girano, tira la carretta, pressa, recupera in difesa e si sobbarca 70 metri più di una volta per chiudere ciò che Santon non chiude. Poi è un Killer per cui basta una palla in mezzo all’area avversaria e tira fuori le castagne dal fuoco. Poi è un FE NO ME NO e il secondo gol sta lì a dimostrarlo. Il resto è noia. Standing Ovation per lui. Uomo Copertina.

Brozovic s.v.: Entra al posto di un affaticato Candreva, si presenta con due progressioni, poi si adegua ai ritmi bassi degli ultimi minuti in una partita già chiusa.

Joao Mario s.v.: Senza voto perché siamo in buona stasera.

Eder s.v.:

Spalletti 8: A suon di ripetergli che non cambia la formazione, sfodera la novità Santon. L’idea non è geniale e soprattutto nel primo tempo si soffre e non è la solita Inter. Ma in squadra ha Icardi, fortunatamente recuperato, e i problemi son risolti. E’ un’Inter che anche quando non gira a mille non si disunisce, lotta, soffre  e alla fine vince. No in passato non succedeva e questo non è un caso. Il mister sta facendo un lavoro SUPERLATIVO. Chapeau.

 

This post was last modified on 19 Novembre 2017 - 23:14

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redazione