Flop Gabigol, degli acquisti di Suning si salva solo Candreva

Estate 2016, boom Suning con acquisti faraonici di Joao Mario e Gabigol, il talento brasiliano cercato dal Barcellona e soffiato ai blaugrana. Arriva anche il campione d’Europa, sarà Inter show. Oggi che resta? Il Corriere dello Sport spiega il flop di una campagna acquisti faraonica in cui si salva solo Antonio Candreva.

Gabi…don, altro che gol. Joao Mario triste e panchinaro

Estate 2016, Suning entra di prepotenza nel calciomercato regalando all’Inter in una sola giornata Gabriel Barbosa e Joao Mario, rispettivamente 29,5 milioni e 40+5 di bonus per il campione d’Europa.

E oggi?

Il Corriere dello Sport scrive che il Benfica non sa più che farsene di Gabriel Barbosa. Comincia a prendere forma il flop europeo di Gabigol, arrivato quindici mesi fa dal Santos. L’anno scorso l’Inter, adesso i portoghesi che non sanno cosa farsene. E pensano già a sbolognare il giocatore che sembrava l’astro nascente del gol – pure il Barcellona gli stava dietro due estati fa – prima di collezionare delusioni. Ci sarebbe il Psv Eindhoven, per gennaio, a patto che l’Inter riesca a risolvere il prestito coi lusitani a stretto giro.

Il minutaggio di Gabigol, centellinato più che mai, parla di un quarto d’ora scarso sia in Europa che nei due mesi di campionato – in entrambe le partite contro il Manchester United è finito in tribuna – appena trascorsi.
Quanto basta per far scattare i ripensamenti.

Ma Gabigol è in buona compagnia, perché degli acquisti estivi sono bocciati anche Ansaldi e Joao Mario mentre resiste bene Antonio Candreva, titolare inamovibile con Spalletti.

Il portoghese Joao Mario è arrivato all’Inter da fresco campione d’Europa, per cifre esose come 40 milioni più 5 di bonus: adesso che Spalletti ha inquadrato la squadra titolare, il centrocampista non c’è. Sparito dai radar nelle ultime due partite, dopo che una tonsillite gli ha compromesso il derby. Probabilmente è lì che l’allenatore ha cominciato a delineare l’undici ideale, senza Joao Mario. Per Ansaldi, dopo una stagione non all’altezza, c’è stato il prestito biennale al Torino.