Borja Valero è il metronomo di Spalletti, farà la fine di Banega? Vi spieghiamo perchè sarà diverso

Lo spagnolo ex Fiorentina ha fatto il pieno di minuti quest’anno ed è abituato a fare male al Milan. Banega si perse durante l’anno, con Borja Valero sarà così?

LA SOSTA PER LE NAZIONALI PER RICARICARE LE PILE

Classe ’85, Borja Valero è una delle note più liete del nuovo corso spallettiano. Arrivato in sordina per poco più di 5 milioni di euro, l’ex Villarreal si sta dimostrando fondamentale nelle geometrie del gioco di Spalletti. 7 partite su 7 da titolare, non più giovanissimo, ma in grado di indovinare la giocata in ogni momento. Lo stesso compito che era stato previsto per Ever Banega, grande delusione dello scorso anno per i colori nerazzurri. El Tanguito argentino andava troppo a fasi alterne, collezionando buone prestazioni (poche) ma anche tante pessime partite. Il ruolo del classico regista è troppo importante, bisogna avere una costanza di rendimento elevata per girare ai massimi giri il motore della squadra.

Borja Valero ha, però, una fortuna: uscito ormai dal giro della Nazionale, ha l’occasione di allenarsi bene e ricaricare le pile durante le qualificazioni per Russia 2018. Dettaglio non indifferente, visto che nelle ultime uscite il metronomo nerazzurro era parso stanco, poco lucido.

Al rientro dalla sosta, c’è un derby da vincere. Borja Valero, al massimo della forma, è un giocatore stratosferico e può essere lui a decidere la partita da un momento all’altro. Forza Inter!

Impostazioni privacy