Il VAR placa le polemiche? Macché, ne alimenta di nuove e spesso inutili

Si diceva che la moviola in campo avrebbe placato qualsiasi lamentela. Niente di più sbagliato.

Var: dai nuovi ladri ai vecchi furti

Interisti e juventini mai andranno d’accordo. È un dato di fatto ed è ciò che rende frizzante il calcio chiacchierato. Il VAR è nato per placare polemiche e interventi dubbi, ma la novità è che oggi è il nuovo strumento di polemica. Come fa Eder a stramazzare al suolo sull’intervento di mani di Mbaye? Come mai alla Juventus ora si assegnano rigori contro?

Polemiche evitabili

Domande che possono somigliare al “E’ nato prima l’uovo o la gallina” dimenticando che le polemiche frizzanti tra le due fazioni sono il divertimento del calcio. Ammettiamolo, che gusto ci sarebbe ad assistere ad un discorso simile: “Era rigore? Si, il VAR ha detto così“. “Il VAR doveva esserci nel 1998, la Juve avrebbe 10 scudetti in meno“, ma la replica ora è “Vinciamo nonostante il VAR“, ammettiamolo, è spettacolo puro, degno del miglior Aldo Biscardi. Difficile metter d’accordo tutti, il VAR dà, il VAR toglie, come l’errore del Colonia che contro il Dortmund blocca tutti convinta di un fallo sul portiere e che poi rinuncia al ricorso ammettendo il grave errore sul campo.

Restano le parole di Boskov: “Rigore è quando arbitro fischia“. No, maestro, “Rigore è se VAR dice rigore“.

 

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