Bologna-Inter termina 1-1, Icardi risponde su rigore a Verdi: la sintesi del match

Bologna Inter termina 1 a 1. I nerazzurri giocano male e vanno meritatamente in svantaggio, venendo dominati in lungo e in largo dai felsinei. Nel secondo tempo un contatto fortunoso in area regala il pareggio immeritato ai ragazzi di Spalletti. Inter che sale a quota 13 attendendo il resto delle partite, ma oggi abbiamo assistito a un netto passo indietro. Squadra spenta, confusa e quasi mai pericolosa.

BOLOGNA INTER: PRIMO TEMPO AGGHIACCIANTE

Inter che parte subito a razzo, rendendosi pericolosa già nel primo minuto di gioco, grazie a una grandissima iniziativa di Candreva, sciupata malamente da Joao Mario. il portoghese continua a mancare di personalità e cattiveria sotto porta. I nerazzurri iniziano in maniera volitiva, mettendo subito pressione ai rossoblù nei primissimi minuti di gioco. La squadra di Donadoni però si riscuote in breve tempo, con Di Francesco che prova a mettere paura dalle parti di Handanovic, procurandosi un paio di calci d’angolo. L’Inter dopo il buon avvio sembra in bambola, e al nono minuto Verdi va vicinissimo al goal, ma il portierone sloveno si oppone mandando la palla sul palo e mantenendo la propria porta inviolata.

Passano 5 minuti e Verdi continua a seminare il panico nella difesa nerazzurra, salta nettamente D’Ambrosio e calcia di poco sopra la traversa. Un minuto dopo Verdi anticipa in uscita Handanovic e calcia di un soffio fuori. Inter alle corde e spaesata, ancora peggio rispetto a Crotone. Il centrocampo di Spalletti crea poco e sbaglia moltissimo, con Joao Mario molto confusionario. Il Bologna gioca bene, si chiude con ordine e riparte sempre in maniera pericolosa, a differenza dei nerazzurri. I cambi attuati rispetto a sabato pomeriggio non sembrano sortire l’effetto sperato, anzi. I terzini non spingono e vengono surclassati dalla velocità degli esterni felsinei, sempre nel vivo del gioco.

Al 23 esimo c’è uno squillo dell’Inter, grazie ad una azione personale di Perisic che crea una buona occasione per Nagatomo che calcia però con il piede sbagliato e mette fuori una buona opportunità. Al 32 esimo, Verdi, assolutamente il migliore in campo, trova un grandissimo goal, rubando palla sulla trequarti a Vecino, e trovando una conclusione meravigliosa che batte Handanovic. Rete meritata per i padroni di casa, sempre pericolosi a differenza dell’Inter, totalmente alle corde.

Partita che si assesta dopo il goal del Bologna, con l’Inter che prova una mini reazione ma che rischia sempre sulle sortite offensive avversarie. Prima frazione veramente sottotono dei nerazzurri, quasi mai pericolosi e sempre in affanno in difesa. Il centrocampo fa acqua e sbaglia tutto il possibile, Borja Valero e Joao Mario totalmente estranei alla partita, quasi irritanti.

SECONDO TEMPO SPENTO MA UN RIGORE DI ICARDI REGALA IL PAREGGIO

Il secondo tempo parte sulla falsariga del primo, con il Bologna pericoloso e Joao Mario indecente e sempre alienato. Il portoghese è irritante, confusionario, talmente brutto da vedere da sembrare un uomo in più per gli avversari. Giustamente al 50 esimo il numero 10, assolutamente impalpabile, viene sostituito da Eder.

Inter che prova almeno una reazione di orgoglio, iniziando a pressare e a recuperare maggiormente palla a centrocampo in avvio di secondo tempo. Eder porta un pizzico di dinamismo in più e perlomeno è presente in campo, a differenza del suo predecessore. I nerazzurri iniziano a collezionare una serie di calci d’angolo, ma sul colpo di testa di Miranda, Mirante si supera e riesce a deviare in calcio d’angolo.

Spalletti sembra essere riuscito a scuotere almeno in parte la squadra, che perlomeno, seppure senza rendersi eccessivamente pericolosa, si proietta con continuità in avanti, cercando di spingere per il pareggio.

L’Inter sembra spegnersi di nuovo, ma al 75 esimo c’è uno scontro involontario, ma molto evidente, fra Eder e M’Baye. Inciampando il difensore abbatte l’attaccante italo brasiliano in area di rigore. Il direttore di gara consulta la Var e, giustamente, opta per concedere il rigore all’Inter. Dal dischetto, Icardi è sempre infallibile e regala il pareggio ai nerazzurri.

A dieci minuti dal termine, Spalletti opta per Brozovic al posto di Candreva, cercando di dare un po’ più di estro in avanti ed entra Gagliardini poco dopo per uno spento Borja Valero. Dopo il pareggio nerazzurro la gara rallenta molto, con le due squadre che diventano piuttosto fallose e confuse.

L’Inter non riesce a tenere la palla per più di 5 o sei tocchi consecutivi. La gare termina con i nerazzurri che riescono a conquistare un punto che è oro colato vista la prestazione veramente orrenda dei nerazzurri. Il pareggio è una maniera come un’altra di mantenere l’imbattibilità e non abbattere eccessivamente il morale, anche se ci sarà moltissimo da lavorare. I sogni giustamente finiranno a breve, ma il quarto posto sarà un obbligo, e giocando così di certo non lo si conquisterà. La concorrenza è tanta, e la squadra vista oggi è stata inguardabile: la fortuna prima o poi finirà, bisognerà anche affidarsi al gioco.

 

IL TABELLINO

BOLOGNA (4-3-3): 83 Mirante; 15 M’baye, 3 Gonzalez, 18 Helander, 25 Masina; 16 Poli, 5 Pulgar, 77 Donsah; 9 Verdi, 7 Petkovic, 14 Di Francesco.

Allenatore: Donadoni.

INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 25 Miranda, 55 Nagatomo; 11 Vecino, 20 Borja Valero; 87 Candreva, 10 Joao Mario, 44 Perisic; 9 Icardi.

Allenatore: Spalletti.

Ammoniti: Poli (19′) D’Ambrosio (29′) Donsah (43′), Petkovic (78′) Eder (82′) Nagatomo (90′)

 

Fonte immagine in evidenza: Screen Partita

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