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Pioli Inter, la svolta? I tifosi sono con il tecnico, che ha recuperato Brozovic

Tra i lati positivi della partita con il Genoa c’è sicuramente la ritrovata vittoria, ma anche un cambio di intenti. Con Pioli Inter completamente diversa: innanzitutto, l’ex tecnico della Lazio ha recuperato Brozovic. Con de Boer, il croato era ai margini di un progetto di cui ora è uno dei capisaldi. Progetto che presenta anche concetti come la ricerca della pericolosità e la capacità di adattarsi ai singoli momenti del campionato e della partita, a seconda dell’avversario.

SVOLTA PIOLI INTER E TIFOSI COL TECNICO

Come rivela Tuttosport, infatti, la ricerca della qualità e la voglia di non dare punti di riferimento daranno molto lavoro a Pioli nei prossimi mesi. Ora, però, iniziano a vedersi i capisaldi del lavoro dell’allenatore. In conferenza stampa, Pioli ha parlato del modulo, che non diventerà un’abitudine. Il 3-4-3, infatti, è solo un sistema di gioco, e starà a lui valutare, in base ai giocatori, lo schieramento adatto ad ogni partita e ad ogni avversario. Senza dogmi e con l’umiltà giusta, Pioli ha conquistato i tifosi. Che hanno manifestato apertamente il loro appoggio al tecnico, spronandolo ad usare le maniere forti con i giocatori. L’ex Lazio non arriverà a tanto: i fallimenti hanno dato maggiore pressione e responsabilità ad un gruppo che sa di non avere più alibi agli occhi dei tifosi.

ORA IN ARRIVO DUE PARTITE DECISIVE

Non si sa dove arriverà l’Inter. Decisive le prossime due partite a Reggio Emilia con il Sassuolo e in casa con la Lazio. Due vittorie darebbero un altro sapore alla classifica. Perché tutti pensano che l’Inter possa solo migliorare dopo la sosta natalizia. Pioli ha detto di aver trovato un’Inter in buone, ma non ottime, condizioni fisiche. Dal punto di vista tattico, invece, è stato annullato tutto il lavoro fatto da de Boer. Aldilà delle grandi novità, come la difesa a tre, cambia l’approccio alla partita: non più possesso palla sterile, ma la voglia di attaccare lo spazio e riempire l’area con gli inserimenti dei centrocampisti. Esempio lampante la partita con il Genoa, contro cui l’Inter ha anche avuto una buona dose di fortuna. Due gol per un centrocampista, Marcelo Brozovic. Con Pioli, il croato ha già segnato 4 reti. Lo stesso Pioli ha annunciato che lui può essere molto importante per l’Inter, lavorando per poter resistere 95 minuti. Il croato è di nuovo al centro dell’Inter.

BROZOVIC, FUORI ROSA CON DE BOER, ORA INDISPENSABILE

De Boer, giustamente, con l’appoggio della società, aveva tenuto per un mese in castigo il centrocampista, dopo l’ammutinamento contro l’Hapoel Beer Sheva. Da allora sembra passata una vita. Dopo esser stato riabilitato, il croato ha dimostrato di aver imparato la lezione e cambiato marcia. Ciò ha convinto Ausilio ad accelerare e concludere le pratiche per il rinnovo fino al 2021. Clausola rescissoria di 50 milioni valida per l’estero e adeguamento per Brozovic, che arriverà a percepire 3 milioni annui. A Calciomercato.com, l’agente del giocatore, Miroslav Bicanic, ha benedetto Pioli, a sua detta il tecnico giusto per il croato. Che non ha tardato a ricambiare la fiducia con buone prestazioni. Cosa che, invece, non aveva fatto de Boer, che non aveva capito la natura psicologica del ragazzo. Ora, secondo il procuratore, giocando al 100% Brozovic può diventare uno dei migliori centrocampisti d’Europa.

D’altronde, quando Epic Brozo era collocato sul mercato, Mancini aveva sottolineato come il croato fosse il miglior centrocampista in rosa. Intanto, è arrivato Joao Mario. La coppia promette meraviglie, grazie alla duttilità dei due giocatori che, domenica, ha permesso a Pioli di utilizzare il portoghese come interno e trequartista. Il tecnico ha elogiato l’ex Sporting, bravo tecnicamente, con forza nelle gambe. Da sfruttare sia in fase difensiva che offensiva. L’Inter ha dimostrato che si può giocare con centrocampisti non necessariamente di interdizione, come Medel, senza perdere equilibrio.

La grande rivoluzione di Pioli, insomma, sta dando i suoi frutti. Non si sa se garantirà di riacciuffare la zona Champions, ma ora le cose iniziano ad avere un senso. E, considerando da dove si è partiti, non è poco.

 

 

This post was last modified on 13 Dicembre 2016 - 12:53

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Published by
Piergiuseppe Pinto