Il 3 maggio del 1961 esordiva con la maglia dell’Inter Giacinto Facchetti, e ciò avvenne in un match di Coppa delle Fiere contro il Birmingham City, club inglese che sconfisse i nerazzurri per 2-1; da lì non si fermò più per ben 18 stagioni: 634 presenze complessive in maglia Inter condite da ben 75 reti fra il 1960 e il 1978. Insomma, un’intera vita spesa per i colori nerazzurri, quelli della Beneamata, di cui divenne leader e leggenda.
Un giocatore d’altri tempi, Cipe, così chiamato da un altro grande nerazzurro Helenio Herrera. Un terzino di fascia: un ruolo inesistente per quell’epoca e perlopiù relegato alla pura fase difensiva e che, grazie a lui, assunse un carattere più offensivo che ne fece il difensore con più marcatore nella storia della Serie A con 59 gol. Con la maglia dell’Inter, Facchetti vinse 4 campionati italiani, 2 Coppe dei Campioni e 2 Trofei Intercontinentali.
Capitano dell’Italia, con la Nazionale confezionò ben 94 partite firmando 3 reti, bissando il tutto con la vittoria dell’Europeo del 1968. Un vincente e non solo: “un esempio di integrità morale, di onore e lealtà sportiva“.
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