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Juan Jesus: “Voglio restare tanto all’Inter. Ruolo, nuovi arrivati, obiettivi…”

Domenica senza Serie A e Juan Jesus la passa a rispondere alle domande dei fan su Facebook. Bel gesto da parte del difensore interista, molto attivo sui social network. Ecco le domande fatte dai tifosi nerazzurri:

Sentite la pressione quando scendete in campo?
La pressione non c’è, quando scendiamo in campo siamo come dei leoni, mettiamo il cuore e tutto quello che abbiamo fino alla morte”
Come hai preso l’acquisto dei due centrali?
“La concorrenza fa bene, anche in allenamento serve per imparare. Penso faccia bene sempre”
E le voci di mercato?
“Nessun fastidio, restiamo concentrati. I giornali si inventano un po’ di cose. Ormai il mercato è chiuso, parliamo di cose nuove”
Preferisci giocare centrale o terzino?
“Posso giocare in entrambi i ruoli, senza preferenze. Cerco di aiutare ovunque”
Cosa ne pensi dell’arrivo di Felipe Melo?
“Con la sua grinta e la sua tecnica può aiutarci tantissimo. Può fare benissimo e ci darà una mano”
Chi è il tuo compagno di stanza?
“Prima era Hernanes, ma ora è andato alla Juve. Ora potrebbe essere Miranda”
Quali sono gli obiettivi?
“È importante vincere sempre perché l’Inter è una grande squadra. Dobbiamo pensare a fare bene e se andrà come vogliamo, potremo toglierci delle soddisfazioni e magari anche lo scudetto. L’obiettivo personale è migliorare e aiutare la squadra. Sappiamo che per me non è stato un anno bello, sono pignolo e non mi piace sbagliare. Devo crescere tanto”
Pronti per il derby?
“Siamo tutti pronti, vogliamo fare una grande partita”
Non devi andartene.
“Sono qui e spero di rimanerci tanto. Voglio fare bene qui e il mio contratto è ancora lungo”
Cosa ne pensi di Telles?
“È il benvenuto, è un bravo ragazzo e potrà fare benissimo”
Le critiche?
“Quelle ci saranno sempre. Ognuno ha i suoi gusti, per me non è un problema”
E cosa ne pensi della partenza di Kovacic?
Mi manca. È un grande amico, un ottimo compagno e un vero professionista. Ogni tanto ci sentiamo, così ci manchiamo di meno”
Vorresti tornare centrale?
“Sono pronto, se il mister me lo chiede, sono pronto a spostarmi centrale”
Un coro che ti piace?
“Chi non salta rossonero è”
Pensi alla nazionale?
“Per ora la mia priorità è fare bene con l’Inter, se poi chiamasse la Nazionale sarei contentissimo. Sono arrivato a Milano a vent’anni, amo questa maglia. Devo essere sempre concentrato su quello che faccio”
Il tuo piatto preferito?
“Il mio piatto preferito sono gli gnocchi al gorgonzola, ma mi piace tantissimo anche la pizza. A Napoli la fanno benissimo, ne ho mangiata una buonissima”
Come mai ti sei rasato?
“Ad un certo punto mia moglie mi ha detto basta e di tagliarli e così li ho rasati”
Il numero 5?
“Per me è molto importante, la usato Deki e ha vinto tutto. Prima di prenderlo, ho chiesto a lui se potevo, dopo quello che ha fatto era il minimo. Per me ha importanza. Credo di potercela fare a crescere, e fare almeno il 50% di quello che ha fatto lui”
Com’è la tua esultanza?
“Prima devo farne uno (ride). Ci pensi quando lo fai, devi festeggiare ed esultare come ti senti”
Gli attaccanti più forti?
“In Italia ho incontrato Tevez, Higuain. Sono fortissimi e mettono tutti in difficoltà. Poi per me Ronaldo e Pelè sono due campioni di epoche diverse, ma sono i due giocatori del Brasile”
Scudetto?
“Se vinciamo mi faccio i capelli blu e li tengo per una settimana”
Il capitano?
“La società sa cosa è meglio per la squadra e hanno scelto Mauro. Dobbiamo accettarlo e stare insieme a lui. Rispettiamo la società e rispettiamo Mauro, il nostro nuovo capitano”
Che rapporto c’è con Thohir?
“Il rapporto tra un calciatore ed un presidente. Lui è una brava persona e quando ci viene a trovare ride, scherza, parla con noi. Una volta è uscito un video in cui mi tirava un calcio (ride), è una persona per bene”
Le tue orecchie?
“Sono nato prematuro, di 7 mesi, per quello sono piccole. Le orecchie sono l’ultima cosa che si formano. Per quello Coutinho mi chiama Shrek”
Chi sono i difensori più forti?
“Il primo sono io (ride). Scherzo, per me è Boateng del Bayern, per me è un grandissimo centrale, quel dribbling di Messi non macchia la sua carriera, rimane il migliore”
Play Station?
“Gioco spesso a FIFA. Mi piacciono molto i giochi per la Play e l’Xbox. Quando ho tempo mi piace giocarci”
Messi o Ronaldo?
“Dovrebbero dare due palloni d’oro, uno per loro e uno per gli altri. Messi è un genio e Ronaldo pure, i miei compagni che ci hanno giocato insieme dicono che è un professionista, arriva primo agli allenamenti e va via per ultimo”
Sei più forte di Roberto Carlos e Cafù?
“Ma va, sono talmente un fuoriclasse (ride). Spero di avvicinarmi ai loro livelli”
Il più forte attaccante dell’Inter?
Ronaldo e Meazza. Ora con noi è Mauro Icardi, è troppo forte”
Modulo preferito?
“Alla Play gioco col 4-3-3, ma la Play non conta (ride). Il mister decide cosa è meglio per noi”
Colore preferito?
“Nerazzurro, sempre”
Che squadre scegli alla Play?
“Quello non conta, io e i miei amici ci sediamo e scegliamo. Capisci se uno è scarso se prende il Real Madrid o il Barcellona, è troppo facile perché con Messi scarti tutti”

This post was last modified on 6 Settembre 2015 - 18:24

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redazione