Andrea Mandorlini, ex nerazzurro dello Scudetto record 1988/89 ai microfoni di Sky racconta il suo Hellas Verona-Inter: “Cosi a caldo è stata una partita strana con un gol ingenuo subito, potevamo riaprirla ma non abbiamo sfruttato le occasioni, un Inter che non ha fatto grandi cose ma ha vinto 3 a 0, abbiamo preso 6 gol nelle ultime due partite in casa e qualcosa dobbiamo crederci. D’Ambrosio poteva buttare palla fuori ma son d’accordo con Toni che dovremmo essere più decisi e concreti su questo tipo di azioni“.
“Il primo tempo abbiamo pagato dal punto di vista psicologico il gol del vantaggio dell’Inter, nell’intervallo ci siamo chiariti e alzato i ritmi, so che potevamo riaprire la gara dopo il rigore ma cosi non è stato, i numeri dicono che prendiamo troppi gol ma sono anche importanti i punti presi e la media è buona. L’aspetto difensivo non è certo la nostra parte migliore ma siamo una squadra equilibrata e i punti fatti in due anni son tanti. Sala è un talento nonostante gli infortuni, quest’anno abbiamo puntato forte su di lui che è universale, sa giocare in tutti i ruoli ed è di grandissima prospettiva se gli infortuni lo lasciano stare“