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Icardi: “I fischi e le pressioni mi gasano. Il mio gol più bello alla Juve, ma se segno nel derby…”

A poche ore dal derby di Milano che vedrà l’Inter affrontare il Milan nel posticipo della 36^giornata di Serie A, Mauro Icardi ha concesso un’interessante intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco le parole dell’attaccante nerazzurro:

Icardi, lei che è “nato” nel calcio spagnolo può dirlo: vedendo una finale di Champions Real-Atletico, un derby Milan-Inter così fa un po’ malinconia.

“Ma io tifo Barcellona, non è che una finale tutta madrilena mi riempia di gioia. E comunque è solo la chiusura di un cerchio, la sintesi di tutto quello che il calcio spagnolo ha dimostrato in questi anni”.

Comunque non ha risposto: una volta il nostro derby faceva invidia, oggi siamo noi gli invidiosi.

“Il livello è diverso, ma un derby resta un derby: è speciale. Lo dico senza aver giocato né quello di andata (era infortunato) né la Champions: questo derby è la nostra finale di Champions, e così andrà affrontato”.

Si aspetta un Milan più arrabbiato o più in difficoltà?

“Arrabbiati saranno di sicuro: se non lo sei prima di un derby, non lo giochi neanche. Mi pare siano stati più in difficoltà in passato: sono dietro a noi ma neanche così lontani, quindi da temere”.

E’ più pericoloso un Milan con Balotelli e Pazzini insieme?

“Certo, perché due grandi attaccanti sono sempre meglio che uno solo: per la nostra difesa ci sarà più da lavorare, anzi dovremo difendere tutti e tutti insieme”.

Peggio per voi e meglio per Balotelli?

“Per quello che ho visto, quando Mario è da solo là davanti finisce per allontanarsi troppo dalla porta: è costretto ad uscire per andarsi a prendere la palla e questo non è il lavoro di un attaccante, se lo fa perché è obbligato a farlo e non semplicemente perché così aiuta la squadra”.

Una cosa che le piace di Balotelli?

“Che se ne frega di quello che la gente dice di lui. Ecco, in questo non siamo simili: siamo uguali”.

E una cosa che non le piace di Balotelli?

“Forse a volte esagera con certi comportamenti”.

Ha esagerato anche lei, con quell’esultanza a Genova?

“Ma no, dai: l’avevo fatto anche altre volte. Magari l’ho fatto più volentieri di altre volte”.

Di sicuro ha dimostrato di reggere bene le pressioni, cosa che invece a Balotelli magari non riesce sempre.

“Non so come certe cose le vive lui: di sicuro a me, se mi fischiano o mi insultano, fanno solo un favore. Sono cose che mi gasano da quando sono un ragazzino: in casi del genere ho sempre fatto un passo in più”.

Più bello il suo gol con la Juve, il secondo con il Bologna o i due a Genova contro la Samp?

“Quello con il Bologna fu anche casuale, i due alla Samp li ho vissuti come “normali”, quello alla Juve, il mio primo con la maglia dell’Inter, per ora è il più emozionante”.

Per ora vuol dire che un gol nel derby cambierebbe la classifica?

“Un gol nel derby che dovesse servire a vincerlo sì, li scavalcherebbe tutti”.

This post was last modified on 3 Maggio 2014 - 18:56

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redazione