Primavera, l’Inter ritrova i tre punti: doppio Bonazzoli e Mira, prima del brivido finale…

Dopo il pareggio di Verona, con annessa doppia rimonta subita, l’Inter Primavera torna alla vittoria battendo i pari età della Virtus Lanciano sul campo amico del centro sportivo “Giacinto Facchetti”. Tre punti importanti per i nerazzurri in vista del recupero di mercoledì in casa del Milan al “Vismara”.

Cerrone opta dal primo minuto per un 4-4-2 molto offensivo. Davanti al portiere croato Ivusic agiscono Yao ed Eguelfi rispettivamente a destra e a sinistra con al centro Paramatti e Sciacca. Davanti alla difesa Palazzi e Dabo con ai lati Camara e Andy Polo. In attacco accanto a Puscas c’è il gioiellino Bonazzoli.

I primi minuti del match sono di chiara marca nerazzurra con al 4′ la combinazione tra Polo e Camara che porta quest’ultimo a tiro ma il pallone termine di poco a lato. Dopo l’inizio promettente i nerazzurri però non riescono ad impadronirsi della partita e si affidano troppo spesso ad innocui lanci lunghi dalla difesa. Al 23′ l’Inter trova comunque il vantaggio con Bonazzoli abile sotto porta a sfruttare l’ottimo assist fornitogli da Camara. Gli ospiti provano a reagire ma la retroguardia interista controlla agevolmente. Sul finale di frazione l’Inter ha due buone chance per il raddoppio ma le spreca: prima al 43′ Bonazzoli, dopo una grande iniziativa personale, spara alto da ottima posizione e poi proprio in chiusura il pallonetto di Puscas è bloccato in uscita dal portiere della Virtus Elezaj.

La ripresa si apre con l’Inter alla ricerca del 2-0. Al 52′ dopo un batti e ribatti in area Puscas mette a lato da posizione invitante. Si fa vedere il Lanciano al 57′ con un angolo velenoso di De Feo che costringe Ivusic all’uscita di pugno. Al 66′ i nerazzurri chiudono virtualmente l’incontro ancora con Bonazzoli che al limite dell’area salta un avversario e scarica, con il mancino, alle spalle di Elezaj. Un minuto dopo altra buona notizia per mister Cerrone che può rimandare in campo, dopo mesi di inattività, il capitano Lorenzo Tassi che prende il posto di Dabo. Cinque minuti più tardi la Virtus sfiora una clamorosa autorete su cross insidioso di Polo dalla sinistra. Il terzo gol è comunque solo rimandato ed arriva all’83’ con il neoentrato Mira che sfrutta l’assist di Camara per battere Elezaj. La partita sembra oramai chiusa ma l’Inter è pazza, si sa, e non soltanto con la prima squadra. Al 90′ infatti il centrocampista Raho anticipa Ivusic per il 3-1 e due minuti più tardi è Difino a battere il portiere croato. Per fortuna però il match è finito e l’arbitro Aversano della sezione di Treviso chiude le ostilità subito dopo la seconda rete degli abruzzesi.

Con questa vittoria l’Inter torna a fare bottino pieno dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime tre sfide e si porta a 44 punti in classifica, mantenendo una lunghezza di ritardo dal Milan, vittorioso sul campo del Cittadella con un netto 6-0.

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