Una vittoria che profuma d’Europa: il gol di Rocchi rilancia l’Inter

Rocchi Inter-Parma gol esultanzaIl sigillo di Rocchi sulla ritrovata vittoria. L’Inter batte 1-0 il Parma nell’anticipo di mezzogiorno della 33^giornata e si porta, seppur provvisoriamente, al quinto posto in classifica, superando la Lazio, sconfitta ieri sera a Udine e in attesa del risultato della Roma, impegnata all’Olimpico con il Pescara.

L’emergenza che sta caratterizzando le ultime settimane, per non dire gli ultimi mesi, delle travagliata stagione nerazzurra costringe Stramaccioni a proporre un 4-4-2 con Schelotto esterno sinistro di centrocampo, mentre in mediana operano Kovacic e Kuzmanovic; Donadoni, chiamato a riscattare il pesante 0-3 di settimana scorsa con l’Udinese, si affida inizialmente al trio offensivo Sansone-Belfodil-Amauri, con Biabiany in panchina.

I primi 45 minuti di gioco sono gradevoli, con l’Inter particolarmente propositiva soprattutto sull’out di destra, dove Zanetti e un redivivo Jonathan imbastiscono trame apprezzabili, mentre non si piò dire la stessa cosa per quel che riguarda il “binario morto” mancino, dove Schelotto si segnala solo per un gol divorato in una mischia nata da una punizione da trequarti.

Il Parma, già salvo, onora l’impegno e dimostra personalità sfiorando il gol in più di una circostanza; se sulle conclusioni di Parolo, Sansone e Benalouane c’è bisogno del solito Handanovic versione Batman, sul destro a giro di Valdes è la traversa a salvare i nerazzurri dallo svantaggio.

La ripresa, meno frizzante della prima frazione, propone un Parma più attendista e un’Inter piuttosto stanca, complice anche l’impegno di Coppa Italia; ne deriva così uno sterile possesso palla nerazzurro, con i ducali che difendono senza troppi patemi.

L’ingresso di Garritano al posto di uno Schelotto fischiatissimo ravviva la manovra offensiva nerazzurra, fino al gol vittoria di Rocchi: Kovacic illumina sulla destra per Jonathan, puntale a servire nel cuore dell’area di rigore l’ex attaccante laziale, il quale, colpevolmente lasciato solo dal duo Lucarelli-Santacroce, batte Mirante e regala tre punti di vitale importanza al popolo interista.

Un successo per rilanciarsi in classifica e per avvicinare l’Europa League (ma sarà un bene?), ma soprattutto per gettare le basi in vista della stagione che verrà; dopo tanti tonfi dolorosi, finalmente una domenica in cui si può sorridere.

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