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Ad Appiano si rivede Mudingayi, al lavoro per la prossima stagione in nerazzurro

Era il 27 gennaio, 7′ minuto di Inter-Torino: Mudingayi abbandona il campo per infortunio. Il giorno successivo gli esami a cui viene sottoposto il centrocampista belga evidenziano la rottura del tendine d’achille. Per lui, ovviamente, la stagione è già finita. Peccato perché fino a quella partita Mudi aveva dato un importante apporto alla squadra, più di quantità che di qualità, sia chiaro, ma sempre molto utile.

Grinta, vigore atletico, corsa in mezzo al campo sono le sue doti migliori, doti che oltre a lui all’Inter ha solo Gargano, non a caso diventato, dopo l’infortunio del belga, titolare inamovibile dell’undici nerazzurro. Sì perché di mediani puri l’Inter oggi ne ha solo uno, l’uruguaiano per l’appunto. Cambiasso non ha più il fiato per rincorrere gli avversari e mordergli le caviglie come faceva un tempo; Mariga è stato ceduto, così come il promettente Duncan (in prestito). Insomma quello che a inizio anno sembrava il reparto meno in emergenza di colpo lo è diventato.

A gennaio la società ha voluto cercare giocatori di talento che potessero dare al centrocampo nerazzurro quell’iniezione di qualità tanto sperata da mister e tifosi.  Così sono arrivati Kuzmanovic e Kovacic, ottimi acquisti, il primo ancora da vedere all’opera, il secondo già in rampa di lancio. Ma non si è voluto trovare un sostituto del belga, lasciando così sulle spalle del piccolo Gargano tutto il peso della mediana nerazzurra. Quando sospiriamo a ogni passaggio sbagliato dall’ex Napoli ricordiamoci che senza il mastino col 21 la nostra mediana rimarrebbe orfana.

Per questo, visto il buon inizio di stagione di Mudingayi, alla prima esperienza con una squadra del livello dell’Inter, Moratti è pronto a riscattaralo definitivamente dal Bologna quest’estate.Del resto è pur vero che Mudi non è più un ragazzino (viaggia verso i 32 anni), ma il prezzo del riscatto è tutt’altro che proibitivo (750mila euro) per un giocatore di esperienza e dal rendimento garantito.

In questi giorni Gaby si è rivisto al lavoro ad Appiano Gentile. L’obiettivo è prepararsi per la prossima stagione in nerazzurro. Il presidente del resto già a gennaio aveva speso buone parole per il numero 16: “Non penso a sostiuire Mudingayi. Povero ragazzo, è stato solo molto sfortunato“. E’ giusto pensare quindi che gli verrà data una seconda chance per far bene in nerazzurro, sperando che l’anno prossimo lui e l’Inter siano decisamente meno sfortunati.

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redazione