Corini: “Dobbiamo fare la partita perfetta. Ho ben impressa la prestazione del 2001…”

Corini Chievo allenamentoNel posticipo della 24^ giornata, l’Inter di Andrea Stramaccioni ospiterà il Chievo Verona a San Sirocercando di uscire da un periodo di appannamento culminato con la debacle di domenica scorsa a Siena per 3-1.

I gialloblu, reduci dalla sconfitta contro la Juventus, dove hanno comunque dato del filo da torcere ai bianconeri, navigano abbondantemente al di sopra della zona salvezza a quota 28 punti, poco distanti da squadre ben più blasonate come Udinese e Roma. In occasione dell’incontro di metà stagione tra tecnici, allenatori e arbitri a Milano, Eugenio Corini ha presentato così il match del Meazza“Siamo consapevoli di affrontare una squadra che arriva da un periodo non positivo ma con grande voglia di recuperare il terreno perduto. Gli ultimi innesti sono di qualità e noi dobbiamo fare la partita perfetta. Speriamo di ripetere le prestazioni contro la Roma e la Lazio in cui abbiamo fatto la nostra gara e portato a casa i tre punti, speriamo di farlo anche con l’Inter“.

Il 15 dicembre 2001, il neopromosso Chievo sbancò San Siro 2-1 grazie alle reti di Corradi e Marazzina, balzando in testa alla classifica. Corini era il capitano di quella squadra: Ho ben impressa la prestazione, i momenti di gioia dopo i nostri due gol e la frase che dissi a Moro e Lanna a fine partita, quando rimanemmo in campo per assaporare appieno il senso dell’impresa appena centrata”.

Quindi il tecnico prosegue: “Quella era l’Inter di Vieri e Ronaldo, e sapevamo benissimo che non sarebbe capitato tutti i giorni che il Chievo riuscisse a vincere a San Siro, Chievo che oltretutto dopo quell’anticipo del sabato era balzato da solo in vetta alla classifica. Quello che mi auguro è di poter rivivere queste meravigliose sensazioni domenica sera con i miei ragazzi”.

Domenica sera, Corini dovrebbe presentare i suoi con un 5-3-2. Davanti a Puggioni, agiranno Sampirisi, Andreolli, Dainelli, Acerbi e Jokic; in mediana il terzetto formato da Hetemaj, Luca Rigoni e Guana. In avanti la coppia Paloschi-Thereau.

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