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Finalmente Deki: è lui il terzo rinforzo del centrocampo

Bisognava intervenire soprattutto in un centrocampo che, escluso Guarin, aveva incontrato non poche difficoltà in questo avvio di stagione. E il mercato ha portato in dote una vera e propria rivoluzione del reparto centrale, andando a sopperire a quelle lacune che ancora palesava la rosa nerazzurra.

Ai due innesti di qualità arrivati in questa finestra di mercato (Kuzmanovic e Kovacic) va ad aggiungersene un terzo di cui pochi parlano, ma che potrebbe risultare decisivo per Stramaccioni: Dejan Stankovic. Fuori per un infortunio al tendine d’Achille dal 2 maggio scorso, il centrocampista serbo è stato costretto a sottoporsi a ben due operazioni per risolvere il problema.

Ora il Drago è finalmente sulla via del recupero: ieri, infatti, è tornato a disputare una partita, seppur in allenamento, dimostrando di essere quasi pronto per scendere di nuovo in campo. Non è da escludere una sua convocazione già per la trasferta di Siena, ma è più probabile che per rivederlo tra i titolari sia necessario ancora un po’ di tempo.

Il ritorno di Stankovic è fondamentale per l’allenatore nerazzurro. Come fu per il primo Mourinho che, nel lontano 2008, dopo aver inseguito senza successo Lampard, decise di costruire il centrocampo nerazzurro attorno al serbo, così aveva intenzione di fare Stramaccioni una volta giunto sulla panchina della prima squadra. Un giocatore con le sue caratteristiche, infatti, avrebbe potuto sopperire alla mancanza del tanto agognato regista, di quel costruttore di gioco che tanto è mancato a questa Inter di inizio stagione.

Il suo recupero sarà importante anche per le nuove leve. Con la sua esperienza, infatti, il Drago potrà dare senz’altro una mano anche ai nuovi arrivati, supportandoli nella fase di ambientamento, così che già dal prossimo anno possano essere capaci di reggere da soli il peso del centrocampo nerazzurro. Come lui ha fatto per tanto tempo, scrivendo la storia della Beneamata.

This post was last modified on 1 Febbraio 2013 - 19:18

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redazione