Coppa Italia: la storia infinita tra Inter e Roma

roma-inter coppa italia 2010The neverending story, la storia infinita. I confronti tra nerazzurri e giallorossi non rappresentano certo un inedito per la Coppa Italia, dal momento che, soprattutto nell’ultimo decennio, queste compagini hanno letteralmente monopolizzato il trofeo nazionale, lasciando alle altre partecipanti solo le briciole, recitando il ruolo di “cannibali” e dando vita a partite avvincenti ed equilibrate; come il passo delle Termopili, che fu teatro della guerra tra le città-stato greche e l’Impero persiano, così la Tim Cup è stata più volte la cornice delle “guerre sportive” tra interisti e romanisti, sia quando queste due formazioni vivevano campionati all’ombra di Milan e Juventus, sia dopo lo scandalo di Calciopoli, quando presero il centro della scena anche nella Serie A.

Il primo di tanti incroci tra Inter e Roma avvenne nel lontanissimo 1937: era il 30 maggio e i giallorossi s’imposero a San Siro per 2-0 in virtù delle reti di Mazzoni e Di Benedetti, ma solamente due anni più tardi l’Inter si prese la propria rivincita, quando una rete di Ferraris decise il match dei quarti di finale. Così, passando per la vittoria nerazzurra ai rigori nel 1965 sotto la guida tecnica del Mago Herrera e per un roboante 4-1 ai favore dei capitolini nel dicembre ’81, per un gol di Giannini nel 1986 e per un rigore di Matthaeus datato 24 gennaio 1990, si arriva agli anni 2000, agli anni delle “regine di coppa”.

Il primo Roma-Inter di Coppa Italia del nuovo millenio risale al 2005, precisamente al 12 giugno: allo stadio Olimpico di Roma la doppietta di Adriano spianò la strada ai nerazzurri, i quali si ripeterono solamente 3 giorni dopo, vincendo anche il match di ritorno in un San Siro esaurito in ogni ordine di posto (la partita terminò 1-0, rete di Mihajlovic su punizione). In un’atmosfera decisamente meno euforica, complice anche la cocente eliminazione dai quarti di Champions League per mano del non imbattibile Villarreal, nel 2006 gli uomini di Roberto Mancini bissarono il successo ottenuto 12 mesi prima grazie al pareggio 1-1 nella capitale (Amantino Mancini rispose alla rete del vantaggio iniziale interista firmata da Julio Cruz) e alla vittoria 3-1 in casa (in rete Cambiasso, il solito Cruz e Martins per l’Inter, Nonda per la Roma).

Dopo le due vittorie nerazzurre, nel 2006/2007 il trofeo si trasferisce nella bacheca giallorossa; l’Inter, appena laureatasi campione d’Italia per la quindicesima volta nella sua storia, viene travolta con un tennistico 6-2 in trasferta, rendendo di fatto impossibile la rimonta casalinga: sono così Totti e compagni a festeggiare, nonostante la vittoria interista per 2-1 nella gara di ritorno.

Il format cambia nella stagione 2007/2008, quando si decise di far disputare la finale in gara unica allo stadio Olimpico. Nuovo formato, vecchie finaliste: ancora loro, ancora Inter e Roma. Le reti di Mexes e Perrotta regalano il doppio vantaggio agli uomini di Spalletti e il gol del giovane Pelè serve solo a rendere più incerto il finale di gara, ma non basta a evitare la sconfitta.

Dopo una sfida nei quarti di finale nella Tim Cup 2008/2009, vinta 2-1 da Ibrahimovic e soci grazie alle reti di Adriano e dello stesso svedese, intervallate dal momentaneo pareggio di Taddei, il 5 maggio 2010 l’Inter scaccia i fantasmi legati a quella data e conquista il primo dei tre trofei che le consentiranno di realizzare uno storico Triplete: gli uomini di Mou sbancano l’Olimpico grazie a una gemma di Milito a 5 minuti dalla fine del primo tempo.

Questa sera, nerazzurri e giallorossi si ritroveranno nuovamente di fronte; la speranza è che possa finire come l’ultima volta che le due squadre si sono affrontate in semifinale: era la stagione 2010/2011 e un’Inter ancora un po’ sazia della scorpacciata di titoli dell’anno precedente, ma con un condottiero come Eto’o in campo, vinse 1-0 in trasferta per poi pareggiare 1-1 a Milano e garantirsi la finale, vinta 3-1 contro il Palermo.

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