Ma ormai si sa, la linea intrapresa dalla società è quella dell’austerity economica (imposta dal fair play finanziario) e certi investimenti non sono più alla portata delle casse nerazzurre. Il tifoso interista (e non solo) ha imparato a convivere con questa situazione e si è anche rassegnato al fatto di poter perdere i suoi campioni a causa della decisione di abbassare il monte ingaggi.
Lucas è l’ennesima trattativa sfumata a causa di un’offerta impareggiabile da parte di un club che, potendo contare sull’inesauribile disponibilità economica dello sceicco di turno, ignora (almeno temporaneamente) le regole imposte dalla Uefa cercando di uccidere il mercato. La rinuncia all’esterno brasiliano impone all’Inter un cambio di strategia che, salvo sorprese, porterà a investire sul centrocampo il tesoretto stanziato per la trequarti.
Per questo (ma non solo) diventa difficile credere alle voci circolate nelle ultime ore che vorrebbero l’Inter interessata ad Arjen Robben. L’ala olandese sarebbe perfetta per il 4-2-3-1 di Stramaccioni ma è difficile pensare che il Bayern Monaco, una delle poche società capace di chiudere sempre in attivo il suo bilancio, abbia bisogno di svendere uno dei suoi giocatori più rappresentativi. Ancor più difficile (per non dire impossibile) credere che l’Inter, dopo tutta la fatica fatta per abbassare il monte-stipendi, possa permettersi di pagare l’ingaggio che il club bavarese garantisce a Robben.
Inutile allora illudere ancora una volta i tifosi. Più facile che Branca riesca a regalare a Stramaccioni un centrocampista di livello che consenta al tecnico romano di tornare definitivamente al 4-3-2-1.
This post was last modified on 8 Agosto 2012 - 03:09