Euro 2012: top&flop di Spagna-Italia

Troppa Spagna per un’Italia che arriva al match più importante di Euro 2012 incerottata e, soprattutto, a corto di fiato. A Kiev, la nazionale di Cesare Prandelli soccombe per 4 a 0 sotto i colpi delle “Furie Rosse”, tornate ad altissimi livelli dopo l’opaca prestazione offerta contro il Portogallo. Gli uomini di Del Bosque impongono da subito il loro ritmo alla gara, con un asfissiante possesso palla e un pressing altissimo che non permette mai agli azzurri di uscire palla al piede. L’Italia si ritrova sotto di due gol già alla fine del primo tempo: al 14′ è David Silva a punire gli azzurri con un colpo di testa ravvicinato; al 41′ Jordi Alba, magistralmente servito in profondità da Xavi, raddoppia dopo una splendida volata di oltre 50 metri. Nel secondo tempo l’Italia subisce il colpo decisivo al 60′: Thiago Motta, appena subentrato a Montolivo, si infortunia lasciando i suoi in dieci (il ct azzurro, infatti, aveva esaurito i cambi). Torres all’83′ e Mata all’88′ chiudono i conti dando il via alla festa spagnola.

Top & Flop

Xavi 8 – Risponde alle critiche ingenerose ricevute dopo la semifinale contro il Portogallo con una prestazione impeccabile. Padrone assoluto del centrocampo.

Iniesta 8 – E’ lui l’uomo in più della Spagna. Salta in continuazione gli avversari, gioca tra le linee in modo magistrale e trova sempre lo spazio per il passaggio anche dove i centimetri a disposizione sono veramente pochi. Conquista il titolo di miglior giocatore di Euro 2012, candidandosi tra i favoriti nella corsa al Pallone d’Oro.

Jordi Alba 7.5 – Corsa e fiato in quantità industriale. Suo il gol al 41′ minuto (dopo una ripartenza da centometrista) che chiude la partita. Se si conferma su questi livelli il Barcellona non avrà più problemi sulla corsia mancina.

Fabregas 7.5 – Nonostante i diversi anni passati alla corte di Wenger, Cesc sembra davvero non essersi mai allontanato dal Camp Nou. Gioca da prima punta partecipando in modo impeccabile alla manovra della squadra e aprendo spazi importanti per gli inserimenti dei compagni. Deliziosa la giocata che consente a Silva di sbloccare il risultato.

Balzaretti 6 – L’unico a salvarsi tra gli azzurri. Entra al posto dell’infortunato Chiellini offrendo da subito la sua spinta dalla parte sinistra.Per la sua velocità ed intraprendenza meritava, forse, la riconferma dal primo minuto.

Chiellini 4.5 – In grande difficoltà contro la rapidità e la velocità dei “piccoletti” di Del Bosque. Ha sulla coscienza il gol che spacca la partita. Esce al 20′ per l’ennesimo problema muscolare.

Marchisio 4.5 – In debito d’ossigeno dopo un grande europeo passato a rincorrere gli avversari e lanciarsi negli spazi. Non entra mai nel vivo del gioco, in balia del tiki-taka spagnolo.

Abate 4.5 – Soffre da matti dalla sua parte dove va in difficoltà ogni qualvolta si ritrova nei dintorni Iniesta o Jordi Alba. In più non si vede mai in avanti, se non per un cross che Di Natale spedisce alto.

Pagelle

SPAGNA (4-3-3): Casillas 7; Arbeloa 6.5, Piqué 6.5, S.Ramos 7, Jordi Alba 7.5; Busquets 6.5, Xavi 8, Xabi Alonso 7; Silva 7.5 (58′ Pedro 6), Fabregas 7.5 (75′ Torres 7.5), Iniesta 8 (86′ Mata 7). Allenatore: Del Bosque 8.

ITALIA (4-3-1-2): Buffon 5.5; Abate 4.5, Barzagli 5.5, Bonucci 5, Chiellini 4.5 (21′ Balzaretti 6); Marchisio 4.5, Pirlo 5, De Rossi 5.5; Montolivo 5 (56′ Thiago Motta s.v.); Balotelli 5, Cassano 5.5 (46′ Di Natale 5.5). Allenatore: Prandelli 4.5

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