Euro 2012: troppo Cristiano Ronaldo per la Repubblica Ceca. Portogallo prima semifinalista

Alle 20 e 45, presso il National Stadium di Varsavia, si è giocato il primo quarto di finale di Euro 2012 fra Repubblica Ceca e Portogallo. La Česká scende in campo con un 4-2-3-1 ponendo le sue speranze nell’esperienza di Baros e sugli inserimenti di Pilar, Jiracek e Gebre Selassie, mentre i lusitani puntano su un 4-3-3 che vede il tridente delle meraviglie composto da Cristiano Ronaldo, Helder Postiga e Nani, supportato dalla mediana formata da Meireles, Veloso e Moutinho.

Nei primi 25 minuti meglio i cechi, che coprono bene gli spazi e ripartono alla perfezione, ma dal 26’ in poi inizia il Ronaldo show. Prima, imbeccato da Moutinho, viene fermato in area dal fischio arbitrale per un fallo molto dubbio ed al 32’, su suggerimento di Pepe, si fa notare con una spettacolare rovesciata finita di poco fuori. Ma è al 46’ che il fenomeno del Real fa vedere tutta la sua classe, quando, tramite uno splendido stop a seguire, si libera del suo marcatore e scarica un destro che impatta sul palo. Su quest’azione termina 0 a 0 una prima frazione in cui gli uomini di Paulo Bento hanno mostrato valori tecnici più elevati ed hanno reso più importanti i loro attacchi grazie ad di Hugo Almeida (subentrato al 39’ al posto di Helder Postiga).

Il secondo tempo inizia con un pericoloso colpo di testa finito di poco fuori proprio da parte dell’ex centravanti del Werder Brema. Comunque, nonostante l’impegno delle altre punte, CR7 resta il protagonista del match ed al 49’ mette ancora una volta in mostra le sue capacità balistiche colpendo il palo su un calcio di punizione battuto magistralmente da 25 metri. Fra il 57’ ed il 59’ sono gli altri due attaccanti a rendersi pericolosi, ma prima Cech è bravo a deviare la bordata di Nani, e poi il gol di Almeida viene annullato per una netta posizione di fuorigioco. Al 62’, dopo un breve accenno di ripresa da parte della compagine di Bilek (grazie ad un’interessante accelerazione di Pilar) è nuovamente Cech a salvare i suoi, opponendosi da campione ad una sassata scagliata da Moutinho, mentre al 74’ è un suo compagno a deviare il tiro a botta sicura di Nani.

Sebbene la porta dei finalisti dell’Europeo del ’96 sembri stregata, ci pensa finalmente Ronaldo a sbloccare il risultato, quando al 79’ sfrutta un bel cross di Joao Moutinho ed insacca meritatamente di testa la rete del vantaggio.

Finisce 1 a 0 il primo quarto di Euro 2012 che qualifica il Portogallo alla semifinale, dove dovrà affrontare la vincente di Francia-Spagna. Assistendo a questa partita, non si può che tessere le lodi del fenomeno di Funchal, inarrestabile nelle sue incursioni personali e maturato nell’atteggiamento nei confronti del collettivo. Si deve altresì segnalare l’ottima prestazione della mediana guidata da Moutinho, sempre pronta a fare da filtro e a dettare i giusti tempi per gli inserimenti delle punte. I ragazzi di Paulo Bento non erano tra i favoriti per la vittoria dell’Europeo, ma con questi valori individuali e con i movimenti senza palla dei suoi elementi più esperti risulta difficile pensarla diversamente.

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