Il Milan si regge su Thiago Silva e Ibrahimovic

Nella 18^giornata di serie A i nerazzurri saranno impegnati nel tanto atteso derby contro il Milan. Il cammino dei rossoneri in campionato è stato a due facce.

L’avvio non è stato dei migliori: nelle prime 5 giornate la squadra di Allegri ha ottenuto soltanto 5 punti, frutto di 1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte. La causa di questa falsa partenza, oltre alla trasferta di Pechino che ha complicato la preparazione estiva, è stata sicuramente la campagna acquisti non proprio brillante che ha portato a Milano un fragile Mexes, al rientro da un grave infortunio e fermo per un anno ai box, il nigeriano Taiwo, il colpo last minute Nocerino (unica vera sorpresa positiva) e l’ex Juve Aquilani, chiamato nell’impresa impossibile di sostituire Pirlo.

Quando la classifica iniziava a farsi preoccupante, i rossoneri sono stati trascinati fuori dal tunnel da un eccezionale Ibrahimovic. I “cugini” hanno iniziato una striscia positiva lunga 12 giornate, collezionando 10 vittorie (di cui 5 consecutive, record che verrà prima eguagliato e poi battuto dall’Inter proprio nell’ultima giornata di campionato) e 2 pareggi e guadagnando la testa della classifica insieme alla Juventus.

I rossoneri, che non abbandonano mai il collaudato 4-3-1-2, dipendono in tutto e per tutto dall’ex nerazzurro Zlatan Ibrahimovic. Nel momento del bisogno, lo svedese si è caricato sulle spalle la squadra e con i suoi 12 gol ha riportato i campioni d’Italia nella parte alta della classifica.

Una bella scoperta è stata sicuramente quella di Nocerino: il napoletano, acquistato negli ultimi secondi del mercato estivo per 500.000 euro, ha offerto ottime prestazioni e ha segnato la bellezza di 6 gol (memorabile la tripletta realizzata contro il Parma lo scorso ottobre).

Un altro punto di forza è Kevin Prince Boateng, confermatosi ad alti livelli dopo una prima stagione entusiasmante, ma il vero fuoriclasse della squadra è senza alcun dubbio Thiago Silva. Il centrale brasiliano, nonostante la giovane età, si è già ritagliato un posto importante nel novero dei difensori più forti al mondo.

Decisamente deludente, invece, l’avvio di stagione di Pato: troppo poche per lui 8 presenze e 1 gol. Il “Papero” non ha ancora trovato la forma migliore e, viste le incomprensioni con Allegri, sta pensando seriamente di lasciare Milano per raggiungere il suo mentore, Carlo Ancelotti, al Paris Saint-Germain.

 

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