È un bel rebus quello che dovrà affrontare Claudio Ranieri in vista dell’anticipo casalingo che si giocherà domani alle 18 contro il Cagliari. Il tecnico testaccino dovrà fare di necessità virtù e inventarsi una formazione adeguata per opporsi all’organizzazione e alle ripartenze dei rossoblu e, soprattutto, per smuovere la Beneamata dai bassi fondi della classifica.
I nerazzurri scenderanno in campo con il solito rombo, per esaltare le caratteristiche di Sneijder, vero faro della squadra. In porta tornerà finalmente Julio Cesar, dopo lo stiramento all’adduttore rimediato il 27 ottobre contro l’Atalanta. I dubbi più importanti per l’ex allenatore della Roma riguardano la difesa, viste le assenze di Nagatomo, Maicon e Lucio, infortunati, e di Chivu, squalificato. Queste defezioni consentiranno a uno fra Ranocchia e Cordoba di ritrovare la maglia da titolare (con il colombiano leggermente favorito sull’azzurro, reduce dal doppio impegno con la nazionale italiana e da un infortunio che predica prudenza). Scelte obbligate, invece, sulle fasce con capitan Zanetti a sinistra e Jonathan sulla corsia opposta. Per il brasiliano si tratta di una delle ultime occasioni utili per dimostrare di essere all’altezza del ruolo di vice Maicon.
A centrocampo saranno schierati Cambiasso, Thiago Motta e Stankovic, con Poli e Obi pronti a subentrare a gara in corso, per dare un po’ di respiro ad almeno uno dei tre in vista del match di Champions contro il Trabzonspor. Sulla trequarti ci sarà Wesley Sneijder, chiamato a inventare qualcosa per la coppia d’attacco che sarà formata da Pazzini e da uno fra Zarate e Milito. La sensazione è che il ballottaggio fra i due argentini verrà sciolto da Ranieri solo qualche ora prima dell’inizio del match.
Riepilogando, la squadra dovrebbe scendere in campo con un 4-3-1-2 così composto: Julio Cesar; Jonathan, Cordoba, Samuel, Zanetti; Stankovic, Thiago Motta, Cambiasso; Sneijder; Zarate, Pazzini.
Francesco Carini