Decisamente più interessato alla sfida il nuovo allenatore Devis Mangia, pronto a giocarsi tutte le sue carte per non sprecare l’0ccasione della vita. L’ex tecnico della Primavera del Palermo sosterrà oggi pomeriggio un allenamento importante che darà maggiori indizi sulla formazione che scenderà in campo domenica sera. Da giovedì è rientrato nel gruppo Pinilla, mentre continua il lavoro differenziato di Migliaccio che, però, dovrebbe partire da titolare contro i nerazzurri.
Per il resto, il modulo a cui si affiderà il tecnico rosanero è il 4-4-2, con Ilicic e Alvarez sulla fasce (anche se allo sloveno verrà data la possibità di accentrarsi). In mezzo, a completare il reparto, Migliaccio e Barreto. L’attacco sarà composto probabilmente da Miccoli (favorito nel ballottaggio con Pinilla) e Hernandez. Il “Romario del Salento” e la giovane punta uruguaiana avranno il compito di far male alla difesa nerazzurra con la loro velocità.
La difesa, invece, dovrebbe essere quella titolare: davanti al debuttante Tzorvas, da destra a sinistra giocheranno Pisano, Cetto, Silvestre e Balzaretti. Dal punto di vista tattico il modulo studiato da Mangia potrà davvero mettere in difficoltà l’Inter. Il 3-4-3 di Gasperini ha il suo punto debole proprio sulle fasce e se a questo aggiungiamo che a destra giocherà un velocista come Alvarez allora c’è davvero da preoccuparsi.
Colpire sui fianchi!!! Questa è l’intenzione di Mangia che, però, dovrà fare i conti con un’Inter motivata dal presidente Moratti, il quale non ha posto alcun veto a Gasperini sul modulo da adottare. Un risultato positivo sarebbe importante per il Palermo, per dare morale a una piazza ormai svuotata nell’animo, ma sarebbe fondamentale soprattutto per il tecnico, che potrebbe così sperare in una conferma.
This post was last modified on 9 Settembre 2011 - 17:45