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In attesa di Kucka, l’Inter può puntare su Andrea Poli

Il suo arrivo all’Inter è stato probabilmente sottovalutato dai tifosi interisti, presi dall’altalena di emozioni tra lo shock della cessione di Eto’o e l’entusiasmo per gli arrivi di Forlan e Zarate. Nonostante ciò, l’acquisto di Andrea Poli potrebbe rivelarsi l’affare più lungimirante del mercato nerazzurro, vista la giovane età del ragazzo (classe 1989) e le indubbie capacità tecniche. Arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni.

La sua qualità, che più di ogni altra ha colpito gli addetti ai lavori, è la duttilità. Può infatti ricoprire quasi tutti i ruoli di centrocampo ed è per questo che Gasperini ha insistito per averlo a sua disposizione. E’ quantomeno curioso che sia stato proprio il tecnico a volerlo, dopo che si sono affrontati per quasi due anni come avversari nell’infuocatissimo derby della Lanterna.

Pur essendo giovanissimo vanta già tre campionati tra i professionisti, uno nella serie cadetta con la maglia del Sassuolo e due in A con la Sampdoria.  Proprio a Genova ha avuto la possibilità di giocare al fianco di due campioni come Cassano e Pazzini, e di imparare a lottare da un mastino come Palombo. Con il Pazzo è rimasto legatissimo e siamo sicuri che il bomber lo aiuterà a inserirsi e ad affrontare nel modo giusta la prima esperienza in un grande club.

Le sue prime parole da nerazzurro sono state: “E’ una grande occasione per me, un grande sogno. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione dell’allenatore. Gasperini è un buonissimo tecnico, quando allenava il Genoa ci ha dato molti dispiaceri, sono contento di essere allenato da lui”.  Ha subito indicato come modello il capitano nerazzurro Javier Zanetti, esempio di ‘grande professionista’. Ha poi rivelato una curiosità: “Il giorno in cui l’Inter ha vinto la Champions League  c’ero anch’io. Ero a Madrid, ho visto la partita allo stadio. Perchè? Posso dire che i nerazzurri mi hanno sempre affascinato; essere arrivato proprio qui è un segno del destino. Gustarsi una finale di Champions League dal vivo, inoltre, è sempre un grande spettacolo”.

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redazione