Il futuro di Sneijder si conoscerà solo dopo la Supercoppa

La possibile cessione di Wesley Sneijder è sempre d’attualità in casa Inter. Il futuro incerto dell’olandese rappresenta il vero tormentone dell’estate nerazzurra, così come è stato per Maicon nella passata stagione.

Ci sono voci contrastanti in merito: secondo i tabloid inglesi l’offerta del Manchester United da 30 milioni di sterline sarebbe stata accettata da Moratti e ora mancherebbe solo l’accordo con il giocatore che, dato il suo lauto stipendio, dovrebbe ridursi l’ingaggio per poter giocare all’Old Trafford. In Italia, invece, gli esperti di mercato parlano di una trattativa interrotta da tempo.

In ogni caso, sono diverse le motivazioni che potrebbero allontanare Sneijder da Milano: l’olandese, nonostante abbia dimostrato di poter giocare in mezzo al campo, non è il giocatore ideale per il 3-4-3 di Gasperini e l’Inter starebbe pensando di fare cassa con la sua cessione per investire su elementi più funzionali al progetto del nuovo allenatore.

Il primo nome sul taccuino di Branca e Ausilio è quello di Carlos Tevez. Difficile, però, ipotizzare uno scambio alla pari con il Manchester City. Il club inglese ha i capitali necessari per soddisfare le richieste del giocatore ma è improbabile che, per fare spazio al trequartista di Utrecht, Mancini decida di cambiare modulo a undici giorni dall’inizio della Premier.

In tutta questa confusione l’unica certezza è che il destino del fantasista nerazzurro si conoscerà solo dopo la Supercoppa italiana in programma questo fine settimana a Pechino.

Giuseppe Opromolla

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