Banega-João Mário e la serata perfetta: è quasi magia a San Siro

16 aprile 2010-18 settembre 2016: 6 anni e 5 mesi dopo l’Inter conquista in un San Siro da record il derby d’Italia numero 50 della sua storia, il 69esimo considerando i precedenti a Torino. Da Maicgol icardi inter juventuson-Eto’o ad Icardi-Perisic, il Biscione avvelena nuovamente il sangue di una Vecchia Signora.

Merito soprattutto dell’attaccante argentino, finalmente leader e trascinatore di una squadra che ha tirato fuori gli attributi in un match che, per storia e rivalità, ha sempre avuto un sapore particolare per i tifosi nerazzurri. Ma, oltre a Maurito, c’è una coppia di giocolieri che ha esaltato San Siro.

Trattasi di Banega e João Mário che hanno donato, dopo anni, l’agognata fluidità di gioco al pubblico della Beneamata: tocchi al velluto, cambi di gioco e intesa che si sta perfezionando sempre di più. Se João Mário è il freddo ed armonico costruttore e stratega del gioco nerazzurro, il monumentale Banega rappresenta la fantasia e l’estro argentino: non più Kuzmanovic-Gargano, trascinatori di pall…oni, adesso il genio e la sregolatezza de El Tanguito si fonde in un abito sempre più nerazzurro, al meno appariscente, ma sostanzioso Architetto portoghese, creando una sinfonia che è quasi magia: “C’è solo l’Inter”.

 

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