Sturridge, più opportunità che necessità. Ma Eder poi che fa?

Il mercato invernale è spesso fantasioso. Le occasioni nascono dal nulla e così nasce l’opportunità di Daniel Sturridge. Opportunità che nasce dal fatto che il Liverpool vorrebbe rivitalizzare un giocatore che non trova spazio con Klopp mentre per Spalletti sarebbe un tassello in più in avanti.

Sturridge, alter ego di Eder?

Scrive La Gazzetta dello Sport che Daniel Sturridge non è una priorità per l’Inter. Semmai può diventare un’opportunità. Ed è con questo spirito che il d.s. Piero Ausilio e il coordinatore tecnico di Suning Walter Sabatini tengono l’inglese del Liverpool sulla mappa dei giocatori da seguire continuando ad avanzare sugli obiettivi
principali. La valutazione interista al momento verte più sull’aspetto tecnico. L’inglese può giocare da prima e da seconda punta: con caratteristiche diverse, ma più o meno quelle che rimandano a Eder.
Inutile portare a Milano un giocatore come Sturridge (per il quale sembra stia lavorando Kia Joorabchian) se non si
trova una soluzione buona per tutti per l’ex doriano.
Ecco perché al momento la formula su cui lavorare con i Reds non è stata nemmeno trattata anche se è chiaro che i nerazzurri partono sempre dal presupposto di operare sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Sull’attaccante
si sono mossi intanto Newcastle, Southampton e West Bromwich Albion.

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