Bullismo in offside, il seminario dell’Inter per i giovani

Presso l’auditorium Pirelli l’Inter ha svolto un seminario contro bullismo e cyberbullismo.

Bullismo in offside, così l’Inter per i giovani

Si è svolto nella giornata di oggi, presso l’Auditorium Pirelli, un seminario formativo per insegnanti per la prevenzione e lotta al bullismo e cyberbullismo. Il progetto è nato dalla collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – e FC Internazionale Milano, con il supporto di Pirelli, Global Main Sponsor del club.

Ad accogliere gli ospiti Filippo Bettini, Chief Sustainability & Risk Governance Officer di Pirelli e a salutare gli oltre centoventi insegnanti presenti, il dirigente Marco Bussetti, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, Alberto Bassani Community Relations di FC Internazionale Milano e Alessandro Albiero Partnership Management Supervisor di FC Internazionale Milano.

L’obiettivo del seminario è quello di fornire ai docenti gli strumenti per poter riconoscere e contrastare nei giovani l’isolamento dell’io individuale e creare il senso del Noi tramite un nuovo approccio pedagogico che contribuisca ad aiutare gli studenti al raggiungimento di un adeguato equilibrio emozionale, cognitivo, etico-solidale, sociale, multiculturale.

Nel pomeriggio, anche alla presenza di oltre centosessanta ragazze e ragazzi del Settore Giovanile dell’Inter, è stato presentato l’evento teatrale Invasione di Campo, racconto di storie di atleti ed allenatori segnati dalle politiche antisemite: Arpàd Weisz, giovane allenatore ebreo, vincitore, da allenatore, di uno scudetto con l’Inter, deportato e morto nei campi di concentramento, Matthias Sindelar e la squadra dei panettieri di Kiev: campioni nelle cronache sportive degli anni Trenta, fatti sparire dai terribili eventi del secolo scorso.

A chiudere la giornata l’intervento ed il saluto di Alessandro Antonello, CEO di FC Internazionale Milano e Roberto Samaden, Responsabile del Settore Giovanile nerazzurro.

Essere qui oggi, non nascondersi dietro la freddezza della materia da insegnare, ma parlare e confrontarvi su episodi di bullismo, di cyberbullismo, di razzismo, che segnano la vita di centinaia di nostri ragazzi, è un grande segno della vostra passione. Grazie all’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, grazie a Pirelli per averci ospitato qui e aver sostenuto il progetto e grazie ai ragazzi del nostro settore giovanile presenti oggi“, questo il commento del CEO nerazzurro.

Infine, a prendere parola è stato Roberto Samaden: “Mi unisco ai ringraziamenti, sono 27 anni che ho la fortuna di lavorare per questo club, da sempre mi ha insegnato quanto sia importante dare valore alla persona. È vero e lo confermo, il nostro obiettivo è quello di far crescere tutti coloro che passano dal nostro Settore Giovanile e dalla nostra società. Davanti a tutto c’è il valore della persona e non è scontato. È la caratteristica principale della nostra società“.

Fonte: Inter.it

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