Nerazzurri, ecco le 3 speranze per il 2018

Si chiude un anno e, si spera, un ciclo. Si chiudono dodici mesi che, col senno di poi, erano iniziati col piede decisamente sbagliato. Allenatori e giocatori da gennaio a maggio si sono alternati alla guida e nell’essenza di una nave senza padrone. Semplicemente, senza condottiero. La luce è arrivata da Certaldo, con Spalletti che ha preso per mano l’Inter e ne ha leccato le ferite. Correggendo dove c’era urgenza e spronando lì dove c’erano i mezzi ma non le motivazioni. Oggi i nerazzurri che vediamo in campo hanno tutta un’altra faccia rispetto ai primi mesi del 2017, e proviamo a cavalcare quest’onda di serenità immaginando 3 speranze per il prossimo anno solare.

1 – L’EUROPA CHE CONTA

In fin dei conti, tutto ciò che vogliamo è ritornare lì. Inconstanti e inconcludenti, abbiamo reso la Champions League irraggiungibile. Non ci siam nemmeno voluti accontentare dell’Europa minore, tanto da classificarci fuori da ogni impegno internazionale. Ad agosto è ripartita un’altra missione, a caccia di quel pass per Nyon che vorrà dire esserci. La Champions manca dalla stagione 2011-2012. Un’eternità per gli obiettivi e i sogni di Suning. Un desiderio da cogliere al volo.

2 – L’ACQUISTO DI UN VERO TOP PLAYER

Fermi tutti. E’ arrivato Skriniar, è vero. Lo slovacco fino ad oggi ha messo in mostra tutto il suo valore ma soprattutto talento, finora velatamente nascosto alla Sampdoria. Ma quello che vorremmo noi è altro. L’arrivo a Milano di un vero e proprio top player, in grado di fare la differenza in campo e fuori. In grado di strappare applausi già in amichevole e di far vendere le sue maglie a dismisura. Nainggolan, Vidal, Sanchez. Uno dei nomi corteggiati, coccolati ma troppo presto spariti. Un acquisto da dieci e lode, che si faccia sentire in termini economici e che accontenti mister, rosa e soprattutto proprietà. Quella stessa che vorrebbe comprare il mondo, ma è obbligata a limitarsi al pareggio. Che sia in inverno o in estate, i tifosi sognano una cosa: l’acquisto di un top class.

3 – RICOMINCIARE DA 3

Quest’anno Luciano Spalletti e tutta l’Inter han deciso di ricominciare da uno, ovvero il capitano. Oggi, l’ordine da seguire per non perdere la rotta è tenersi stretti le certezze. Un trascinatore come Mauro Icardi, tra i migliori d’Europa nel suo ruolo. Una diga che si sta ergendo nella difesa nerazzurra, quel Milan Skriniar che continua a strappare complimenti ed ha già catturato l’attenzione di molti. E un portiere degno di questo nome e della tradizione nerazzurra. Samir Handanovic è il valore aggiunto tra i pali che molte squadre non hanno e che l’Inter deve trattenere a lungo. Per il 2018, bisogna ricominciare da queste 3 certezze, con l’obiettivo di inserirne sempre più nel nostro scacchiere.

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