Schick era dell’Inter, poi Suning bloccò tutto: il retroscena

Tuttosport nella sua edizione di oggi ha rivelato i motivi del fallimento della trattativa Inter-Samp per Patrick Schick. Eccoli.

SCHICK SFUMATO PER DECISIONE DI SUNING

Secondo quanto scritto dal quotidiano torinese l’affare per il ceco era ormai concluso. Saltato il passaggio ai bianconeri per il problema cardiaco del giocatore, l’Inter si era fiondata sul ragazzo, bloccandolo con un accordo le cui basi erano state gettate da Ausilio e dall’avvocato Romei, 30 milioni di euro, da pagare in più anni. Ma dopo il vertice di luglio tra i dirigenti dell’Inter e quelli di Suning le cose sono radicalmente cambiate:  la casa madre aveva di fatto comunicato che si dovevano chiudere i rubinetti e che l’affare Schick, così come altre eventuali trattative, andava bloccato. A questo punto la Roma si è fiondata sul giocatore e si è assicurata le prestazioni del giovane attaccante per una cifra addirittura superiore a quella concordata tra Inter e Samp.

Fonte foto: screen youtube

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