Juve-Inter, le ultime: Buffon out, dubbio Brozovic

Non manca molto al Derby d’Italia, Juventus e Inter affronteranno l’anticipo di sabato sera nel miglior momento stagionale, dalla vittoria di Napoli con qualificazione Champions per i bianconeri alla testa della classifica per i nerazzurri.

Qui Vinovo: Buffon quasi out. Si va verso modulo 5 stelle

La Gazzetta dello Sport riporta che Gigi Buffon (problema persistente al polpaccio) non si è allenato nemmeno ieri: a questo punto il molto più no che sì alla sua partecipazione in Juve-Inter diventa un
90/10%. In linea di massima, allora, giocherà ancora Szczesny, super ad Atene in tre occasioni contro Djurdjevic e Marin.

Ancora una volta dopo averlo rispolverato ad Atene Max Allegri dovrebbe proporre il 4-2-3-1, modulo messo in soffitta per qualche gara ma che davanti all’Inter darebbe la specularità degli opposti. Essendo
ancora out Lichtsteiner, ecco che la linea difensiva a 4 dovrebbe essere composta da De Sciglio, Benatia (più di Barzagli, comunque in via di recupero), Chiellini (rientrante dopo la gastroenterite che lo ha lasciato giù dall’aereo per Atene) e probabilmente Asamoah, che a Napoli ha mostrato affidabilità e attenzione contro Callejon. Il centrocampo a due, poi vede un ballottaggio: sicuro rientrante Miralem Pjanic che, dopo essere subentrato ad Atene, è pronto a riavviare le azioni juventine: al suo fianco, ecco che Allegri valuterà la condizione atletica di Sami Khedira mettendola a confronto con la voracità di Blaise Matuidi: il tutto se cambiando modulo Allegri non deciderà di piantare le tende con un centrocampo a tre. In attacco, avanti con Mandzukic che tornato disponibile ad Atene ha vissuto la gara di Champions solo dalla panchina. Con a fianco Dybala e Cuadrado e dietro a Higuain dovrebbe insomma tornare il Modulo 5 Stelle.

Qui Appiano Gentile: tutti arruolabili, occhio alla sorpresa Brozovic. Candreva intanto…

Tutti abili e arruolabili, tranne il baby Vanheusden. Spalletti come al solito ha mischiato le carte, ma i dubbi di formazione dovrebbero riguardare il terzino sinistro e una maglia a centrocampo, con Santon e Gagliardini (che al pari di Miranda rientra dopo un turno di squalifica) che appaiono in leggero vantaggio su Nagatomo e Brozovic.

L’ex Newcastle garantisce più chili e centimetri rispetto al giapponese in un match che si annuncia molto fisico, ma è anche vero che Nagatomo ha la rapidità per frenare Cuadrado. Gagliardini per contro darebbe più sostanza alla mediana, ma l’ultimo Brozovic è un’arma cui non si rinuncia facilmente, anche se è meno disciplinato tatticamente. Teoricamente nel ballottaggio potrebbe entrare anche Vecino, che però sembra avvantaggiato anche dal fatto che sa interpretare alla grande entrambe le fasi.

Sicuro di un posto invece “Mister assist” Candreva (7 passaggi vincenti, nessuno come lui in A) che ha rivelato il divertente aneddoto in cui spesso Icardi e Gagliardini siano ospiti a casa dell’ala per un taglio di capelli.

 

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