GdS – Skrinar-madio, da diamante grezzo a top player

Milan Skrniar vince con distacco la classifica di miglior acquisto estivo dell’Inter. Le parole profetiche di Giampaolo a Spalletti “Non portar via anche lui” son state la risposta al tecnico di Certaldo che chiedeva della bontà del difensore, un giocatore che ha imparato dagli errori e che domani se la vedrà col Pipita Higuain.

Skriniar, da diamante grezzo a muro invalicabile

La Gazzetta dello Sport racconta la parabola crescente di Milan Skriniar. Il lavoro di due maestri
di calcio come Giampaolo prima e Spalletti poi ha sgrezzato un diamante su cui ora hanno messo gli occhi le big europee. Alla base di questa trasformazione c’è comunque l’umiltà del ragazzone slovacco
che assorbe consigli e insegnamenti come una spugna. E non è un caso che sull’asse Genova-Milano
Skriniarmadio non abbia giocato da titolare (ma per squalifica) solo una delle ultime 49 gare di campionato.
La striscia inizia in modo nefasto proprio contro il Milan, il 16 settembre 2016: palla persa in uscita, Suso ringrazia e pesca Bacca per il gol decisivo. Cinque giorni prima, all’Olimpico, Skriniar invece era subentrato giusto in tempo per stendere in area Dzeko e permettere alla Roma di Spalletti di completare una rimontona col rigore di Totti. Dagli errori però si impara e in poco più di un anno lo slovacco è diventato una pedina fondamentale anche della sua nazionale, ha visto la propria valutazione lievitare come un soufflé, con tre reti è (al pari del laziale De Vrij) capocannoniere tra i difensori centrali della Serie A e quello con la migliore media voto. Un 6,63 che lo pone davanti a Benatia (6,5 e avversario domani sera) e allo stesso De Vrij (6,46).

Di fatto Milan, nuovo idolo del tifo nerazzurro, non ha ancora preso un’insufficienza, mostrando una continuità sospetta per la sua età (22 anni) e una personalità che sta stupendo la stessa dirigenza interista. Il Meazza ne ha bruciati tanti, ma Skriniar ha conquistato tutti abbinando la giusta ruvidezza
in marcatura ad una rapidità rara in «armadio» di 188 centimetri per 80 chili. Grazie alla frequenza dei passi e alla grande reattività, l’ex Samp ha saputo arginare anche quegli attaccanti piccoli e ipercinetici come Mertens e Gomez che avrebbero potuto metterlo in crisi. Una delle caratteristiche che più colpiscono di Skriniar è la scelta del tempo. Quando un difensore viene puntato in uno contro uno, spesso ha un unico attimo per metterci il piede e bloccare l’avversario.

Ora Milan Skriniar è atteso dal crash test contro la Juve di Higuain. Bomber velenoso che nei big match in A (chiedere a Milan e Napoli) timbra sempre il cartellino. Nell’unico precedente allo Stadium, il 26 ottobre 2016, Skriniar però fu l’unico a meritare la sufficienza tra i difensori Samp. Finì 4-1 per la Juve, ma Milan impedì al Pipita di segnare.

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