GdS – Candreva è mister assist: le cifre della metamorfosi

Più di 200 giorni dall’ultimo gol di Antonio Candreva in maglia nerazzurra. Da allora, in chiave realizzativa, la porta avversaria sembra essere stregata. Un rigore sbagliato, contro il Genoa, datato 7 maggio. E una rete con la maglia azzurra contro l’Albania che, in fin dei conti, non è servita per spedire l’Italia al Mondiale. Allora l’esterno nerazzurro ha deciso di cambiare mira e traiettoria, preferendo il servizio ai compagni piuttosto che la gloria personale. Metamorfosi completata a dovere.

CANDREVA IN VERSIONE ASSISTMAN

Come riporta infatti la Gazzetta dello Sport, il cambiamento di Antonio Candreva è notevole e si vede nel suo apporto offensivo. Secondo i dati raccolti da Opta, nelle prime 15 giornate dello scorso anno il laterale interista aveva totalizzato 2 gol e 4 assist. Oggi mancano le reti, ma i passaggi vincenti sono 7. Una crescita notevole, con l’impatto dell’azzurro che si osserva anche in merito alle conclusioni verso la porta avversaria: 18 quelle della scorsa stagione, 4 quelle odierne. Cambia anche il numero dei tiri totali: 24 quest’anno contro i 50 del 2016/2017.

SABATO DA EX PER CANDREVA

Mentre l’Inter si avviava alla vittoria del Triplete, Antonio Candreva vestiva bianconero. Nei sei mesi alla Juventus, l’esterno azzurro ha totalizzato 20 presenze e 2 reti. Una piccola fetta di carriera vissuta a Torino, da protagonista, e molte sfide da avversario dei bianconeri affrontate col piglio sbagliato. La Juve è la squadra contro cui ha perso più volte: 14 sconfitte su 20 partite. Un solo gol all’attivo: Lazio-Juventus del gennaio 2014, su calcio di rigore. Oggi arriva a Torino ancora una volta da avversario, voglioso però almeno di rimettere in discussione il suo trend contro i bianconeri. Per se stesso, per l’Inter e per i suoi tifosi.

 

Fonte foto: screenshot

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