Ferrara, ex dirigente dell’Inter, potrebbe passare al Milan. Con lui si arriva a quota dieci.
UN DERBY CHE GIOCA SOLO IL MILAN
Ovviamente i profili più “famosi” sono Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Oggi ricoprono per il presidente Yonghong Li ruoli di amministratore delegato e direttore sportivo. Proprio Fassone si è “portato dietro” alcune persone che hanno lavorato con lui dal 30 maggio 2012 al 18 settembre 2015 in nerazzurro. Per esempio Andrea Romeo, ex team manager ai tempi di Mazzarri e Mancini e oggi al Milan con lo stesso ruolo.
Mirabelli ha portato in rossonero il storico collega Giuseppe Mangiarano, attuale responsabile della segreteria sportiva. Dopodiché è stato il turno di Alberto Celario, responsabile organizzativo del vivaio dell’Inter e oggi segretario generale del vivaio rossonero diretto da Filippo Galli. Poi ci sono anche figure minori come l’avvocato Francesca Muttini, passata dall’ufficio legale nerazzurro a quello rossonero diretto ancora dallo storico avvocato del Milan berlusconiano, Leandro Cantamessa. Al Milan anche Marianna Mecacci che all’Inter si occupava delle pubbliche relazioni internazionali. Ferrara quindi se raggiungerà i suoi vecchi colleghi, si occuperà presumibilmente della gestione dei centri sportivi, quindi Milanello e Vismara.
Insomma è un Derby giocato e vinto solo dal Milan, lo stile Inter non è in grado di “giocare” queste partite. D’altronde sono dirigenti che hanno lavorato nei momenti più bui della società nerazzurra, il loro operato non è stato eccezionale. Ora l’obbiettivo per l’Inter è andare in Champions e quindi giocare sul rettangolo del gioco, per il resto non si ha tempo.
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