Secondo Tuttosport, la chiave per arrivare a Simone Verdi si chiama Yann Karamoh. L’Inter potrebbe decidere di sacrificare il suo gioiellino, finora quasi mai utilizzato, per raggiungere l’accordo con l’attaccante del Bologna. Una trattativa importante che inizierà già a gennaio, soprattutto se la squadra di Donadoni avrà già raggiunto la salvezza. Ma diamo uno sguardo ai dettagli dell’operazione.
KARAMOH AL BOLOGNA IN PRESTITO
La società rossoblu al momento non intende cedere il suo talento, esploso quest’anno e con tanta voglia di convincere gli scettici. La cessione non arriverà soprattutto in condizioni di lotta salvezza, ma una volta raggiunta una posizione sicura se ne potrà parlare. L’Inter vorrebbe esercitare la stessa formula utilizzata per Gagliardini: prestito con obbligo di riscatto. Per Verdi però servono almeno 20 milioni, e qui entra in gioco Karamoh. L’ex Caen andrebbe in prestito al Bologna per 6 o 18 mesi, in modo da sostituire naturalmente il partente azzurro. Ottenendo così anche il minutaggio di cui ha bisogno.
CHI SE NON LUI? LE ALTERNATIVE A KARAMOH
Due i nomi che potrebbero sostituire l’ex Caen nella trattativa col Bologna. Uno è Gabigol, che al Benfica non trova spazio nè buonumore e che, in caso di rifiuto per una destinazione brasiliana al suo rientro, potrebbe tornare più che utile. L’altro è quello di Biabiany, in prestito allo Sparta Praga di Stramaccioni. Nel suo contratto c’è l’obbligo di riscatto in caso di vittoria del campionato, ma trovandosi a -18 dalla capolista difficilmente si avvererà il tutto. Per non sacrificare Karamoh, ieri in Primavera e prossimo a giocare contro Pordenone in Coppa Italia e magari anche col Chievo in campionato, si valutano tutte le strade possibili.
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