PS – Ausilio: “Prematuro parlare ora di Ramires. Su Ranocchia e Santon dico che…”

Nel pre partita di Verona-Inter il direttore sportivo Piero Ausilio ha rilasciato importanti dichiarazioni sul mercato che verrà. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Premium Sport.

AUSILIO: “GIUSTO DARE FIDUCIA AGLI 11”

Prima domanda a tema rotazioni, giusto dare fiducia sempre ai soliti? Ecco cosa dice il ds: “Giusto e abbastanza normale, ci sono undici giocatori che meritano ma non dimentichiamo quelli che entrano. C’è un grande gruppo che spinge alle spalle di chi parte, pronto a cogliere le occasioni che verranno”.

L’ARRIVO DI RAMIRES

Negli ultimi giorni impazza la voce dell’arrivo di Ramires dal club gemello dello Jiangsu Suning. Ecco cosa dichiara al riguardo il ds: “Se dico che non ne abbiamo mai parlato (di Ramires ndr) me lo richiedete… Noi cerchiamo di trarre il massimo da questi ragazzi, com’è giusto che sia. Questa classifica è parziale ma è il frutto del lavoro di un gruppo che lavora duramente in settimana, parliamo di quello. Il suo arrivo pare scontato ma di scontato non c’è nulla… Il collegamento ci sta se fatto da voi, può venire normale. Ma noi ci teniamo stretto questo gruppo, e pensiamo che fare certe valutazioni col nostro staff sia prematuro. Vogliamo prenderci almeno un mese, e magari non solo per quel giocatore”.

RANOCCHIA E SKRINIAR

Poi due considerazioni su due dei tre centrali in rosa: la rivelazione Milan Skriniar e l’ex capitano Andrea Ranocchia. Ecco le parole del dirigente: “Bisogna dare un valore a questi ragazzi. Sento parlare di Inter troppo corta poi in panchina vedo giocatori nazionali come Brozovic, Eder, Joao Mario, e altri giocatori come Ranocchia e Santon che lavorano duro e sono molto considerati. Il campionato è lungo e si presenta duro quindi c’è bisogno di tutti, e loro due si faranno trovare pronti come gli altri. Quando parliamo di Skriniar parliamo di un calciatore che ha sorpreso gli altri, noi abbiamo preso tutte le informazioni, tecniche e caratteriali. Spalletti ha sposato subito l’idea Skriniar ma ha cercato conferme di par suo. Lui ha dimostrato subito che quanto di buono si dice su di lui è vero“.

SPALLETTI E LO SCUDETTO

Infine ad Ausilio vengono rivolte due domande scomode. La prima sulla bravura di Spalletti, maggiore con le gambe o con la testa dei suoi giocatori, la seconda sulla parola impronunciabile: Scudetto. Ecco cosa ha detto al riguardo: Spalletti sta dimostrando di essere bravo in tutto, sa lavorare sulla testa e sul cuore. In tanti sanno allenare le gambe, ma tirar fuori la mentalità dai giocatori è roba da pochi. Lui è un numero uno”. Sulla vittoria del campionato: “Cerco di lottare tutti i giorni, partita dopo partita. Quello che abbiamo fatto per dieci partite e che dobbiamo insistere nel fare. Sapere che stasera in caso di vittoria avremo battuto un record aggiunge qualità a quello che stiamo facendo. A maggio vedremo cosa porterà questo lavoro”. 

DIAMO I NUMERI – Tutte le curiosità e statistiche di Verona-Inter

Impostazioni privacy