EDITORIALE – Elogio al numero nove

L’Inter vince il derby. Tre gol segnati, uno solo il marcatore. Il capitano, Mauro Icardi. La sua tripletta gela il Milan e lancia l’Inter al secondo posto in solitudine a due sole distanze dal Napoli capolista.

Elogio a Mauro Icardi

L’Inter vista questa sera al Meazza รจ stata a tratti frizzante, rapida, propositiva. A tratti, perรฒ, รจ apparsa quasi confusa e lenta nel giro palla, come se avesse paura delle sue potenzialitร . A risolvere la situazione, per fortuna ci ha pensato il suo autentico trascinatore: l’uomo che da anni porta avanti la carretta dei gol segnati. Un elogio, infatti, bisogna farlo a Icardi. Una grande prestazione dopo un inizio difficile: pochi palloni, anzi nessuno nei primi minuti e prima rete al primo tocco in area. Un killer instinct da applausi. Esplode con lui anche tutto San Siro ed esultano tutti i tifosi interisti ad ogni sua perla: le prime due reti da centravanti vero, la terza su rigore ma con una freddezza da vendere. Ed รจ tripudio.

Icardi sempre piรน capitano

Nonostante le tante parole spese nei suoi confronti per le questioni extra-campo, nei momenti in cui l’Inter soffre e rischia, รจ lui a salvarla. Una tripletta decisiva in un derby combattuto, a tratti anche sofferto, dimostra quanto Icardi stia crescendo, quanto stia maturando, quanto stia diventando sempre piรน importante per questa Inter. Leader silenzioso, divenuto grande nelle ultime stagioni e maturato ulteriormente sotto la guida di Luciano Spalletti: 5 reti delle sue 9 stagionali sono arrivate in due big match vinti contro Roma e Milan. Allora dobbiamo dirtelo: semplicemente grazie Mauro.

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