Spalletti a Sky: “Icardi grandioso, ma dobbiamo crescere ancora. Il Milan…”

Intervistato ai microfoni di Sky Sport, il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti ha commentato così la vittoria nel derby contro il Milan.

LE DICHIARAZIONI DI SPALLETTI

“Cancelo? Doveva sorbire meglio la linea, avevamo preso i due riferimenti esterni con gli uomini di fascia. Non può lasciar scappare Bonaventura, ma è il calcio interpretato all’estero, dove si fa soprattutto la fase difensiva: è un calciatore che ha capacità importanti, sulle misure vanno messe a posto delle cose. Rigore? Qualcosa lo si dice, ma io non commento le parole di Montella: non la analizzo, dovrei dargli contro, lo stimo”.

“Icardi? Una settimana dormii con Nainggolan (ride, ndr.), Mauro è stato grandioso, ha finalizzato tutto quello che gli è stato messo dentro. Ha assunto la posizione che gli si chiede di fare, anche fare squadra corta, recuperare palloni e fare 20 metri all’indietro. E’ stato forte anche per personalità, nonostante l’età giovane. Tiro fuori più di quanto mi aspettassi? Io non sto tirando fuori niente, vedo giocatori interessati e seri che fanno quello che gli si chiede di fare. Se si sa dove andare è più facile fare risultato. Cerchiamo di fare più punti possibili, poi faremo altri discorsi. Io stasera non avevo ricambi a centrocampo, non siamo una rosa ampissima: gli altri giocano le coppe, noi siamo meno giocatori. Siamo risicati: abbiamo recuperato Santon, che può fare il centrale se glielo chiedi”.

“Con il Napoli è una partita stimolante, andremo a giocarcela: loro sono tanta roba, Sarri ha fatto una cosa incredibile. Centrocampo? Nel secondo tempo loro sono stai bravi a cambiare, Montella ha messo una squadra offensiva a due punte e noi siamo riusciti a palleggiare poche volte, lentamente. Quando ci siamo messi bene qualche volta l’abbiamo fatto e avevamo le condizioni di fare gol. Noi però dobbiamo fare di più in palleggio. Sul primo gol siamo andati in tre sulla finta e Suso ha trovato un gran gol: il secondo è evitabilissimo, Cancelo non può lasciare l’uomo alle spalle. Scudetto? Non sono di quelli che stanno a piagnucolare, abbiamo qualche problemino. Noi dobbiamo ancora crescere: noi spingiamo al massimo. Loro creano la locandina che vogliono, poi si scende in campo”.

Impostazioni privacy